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Inizia nel Biellese una nuova era, quella dell’auto elettrica

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Il mese di novembre 2019 sarà ricordato nel Biellese come l’inizio dell’era delle auto elettriche. Nei prossimi giorni infatti la società pubblica Enerbit presieduta da Paolo Maggia installerà cinque stazioni pubbliche di ricarica in altrettanti comuni: Biella, in particolare nei pressi della stessa sede di Enerbit ospitata nel complesso dell’amministrazione provinciale, Sala, Sandigliano, Valdengo e Valdilana. Questo ovviamente è solo il biglietto da visita. La sostanza infatti è rappresentata dalla pubblicazione, già avvenuta, del bando pubblico della durata ventennale attraverso il quale Enerbit ricerca società private interessate a realizzare entro il 2030 da un minimo di 150 a un massimo di 700 colonnine distribuite su tutto il territorio (la scadenza per la presentazione delle offerte è marzo 2020).
L’operazione sarà a costo zero per l’ente pubblico che anzi riscuoterà un canone di concessione annuo pari a 150mila euro mentre il privato avrà dalla sua le entrate delle ricariche.
Un giro d’affari certamente sostanzioso, destinato a crescere nel corso degli anni perchè se è vero che a oggi su circa 152mila autovetture in circolazione nel Biellese quelle elettriche sono appena 270, nel 2030 quest’ultime rappresenteranno un terzo dell’intero parco veicoli. Le previsioni non sono per nulla azzardate visto che il futuro dell’auto è il motore elettrico verso il quale sono ormai indirizzate le strategie di tutti i costruttori nel nome di una ritrovata politica rispettosa dell’ambiente. Anche perchè con le nuove tecnologie il problema dei tempi di ricarica delle batterie e della loro autonomia si sta risolvendo. Già oggi grazie alle stazioni super veloci il pieno di elettricità viene fatto in pochi minuti mentre sono in produzione modelli di batterie con autonomia superiore ai 400 chilometri, un dato destinato a crescere ancora grazie alla tecnologia. Un altro freno è poi rappresentato dai costi del mezzo (circa 30-40 per cento superiore ai modelli classici) ma d’altra parte i costi di ricarica sono notevolmente inferiori a quelli di un pieno classico di benzina. Ad esempio la Smart recentemente acquistata da Enerbit consuma tre euro di elettricità per i circa 140 chilometri di autonomia sviluppati dalle batterie.
Per quanto riguarda le colonnine che verranno installate nei prossimi anni in tutto il Biellese, così come avviene già da anni nei Paesi del Nord Europa, le stesse saranno di tipologie diverse: ci saranno quelle superveloci che verranno posizionate ad esempio nelle stazioni di servizio e nei pressi delle principali vie di comunicazione, dunque per soste brevi di pochi minuti; poi quelle medie e quelle lente per quanti prevedono soste di lunga durata.

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