Inchiesta sul riso bio avviata dalla magistratura

“Bene l’attenzione riservata dalla magistratura al settore del RisoBio attraverso l’indagine avviata dalla Procura di Pavia. Ogni sforzo, in questa direzione, contribuisce a garantire maggiore sicurezza sui prodotti acquistati dai consumatori. Adesso serve una riflessione complessiva da parte di questo mondo, occorre un tavolo di confronto con associazioni e portatori d’interessi.  Il Biodistretto del riso piemontese è pronto a dare il proprio contributo. Gli agricoltori della nostra realtà sono ormai esperti conoscitori delle tecniche agronomiche del riso bio e sono in grado di trasferire queste conoscenze e competenze a chi intende onestamente intraprendere tale strada.  Negli ultimi due anni si son persi 6000 ettari di superficie coltivata a riso bio, è necessario attivare un tavolo tecnico per superare casi come questo, che rischiano di erodere credibilità a chi lavora e investe nel settore.

Gianpaolo Andrissi, Presidente Biodistretto del riso piemontese

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