Attualità
In un anno ben 500 biellesi sono andati a cercare lavoro all’estero
Tra gli oltre centomila italiani che l’anno scorso hanno abbandonato l’Italia alla ricerca di lavoro all’estero ci sono anche molti biellesi, ovviamente.
Tra gli oltre centomila italiani che l’anno scorso hanno abbandonato l’Italia alla ricerca di lavoro all’estero ci sono anche molti biellesi, ovviamente. Non poteva essere diversamente perchè il fenomeno colpisce tutti i territori senza alcuna distinzione. Secondo i dati Istat nel 2015 i biellesi che hanno scelto di emigrare all’estero sono stati 547, in crescita rispetto all’anno precedente. Ma il problema grave è che fino al 2007, prima della grande crisi economica dunque, il dato si era stabilizzato intorno ai 150 annui. Poi da quel momento è iniziata un’ascesa inarrestabile che sembra non finire mai.
I dati provinciali si riflettono ovviamente su quelli della città. Secondo i numeri resi noti dall’ufficio anagrafe del comune nel 2012 gli emigrati all’estero erano stati 42. L’anno successivo erano raddoppiati toccando quota 83, un livello stabilizzatosi l’anno successivo con 81 trasferimenti. La cifra è pericolosamente cresciuta nel 2015 salendo a quota 132, un vero e proprio record, anche se quest’anno il numero di quanti hanno deciso di abbandonare il Paese dovrebbe scendere visto che a tutt’oggi è fermo a quota 71.
Ovviamente, non è detto che tutti siano andati oltre confine in cerca di lavoro, ma vista la situazione per molti di loro il trasferimento ha alla base motivazioni economiche. Come dimostra il fatto che i Paesi scelti sono quelli economicamente più ricchi, ovvero Argentina con 329 biellesi residenti (dopo la grande crisi degli anni passati la nazione sudamericana è ritornata ad attrarre manodopera), Svizzera 291, Francia 254, Gran Bretagna 235 e Germania 175. Il totale dei biellesi residenti all’estero è così salito a quota 2.716.
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