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In carcere per violazione norme del codice della strada, la condanna si sconta pulendo le aree verdi

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Il Comune di Biella proporrà al Tribunale di Biella una significativa integrazione alla convenzione sul coinvolgimento da parte dell’amministrazione dei lavoratori di pubblica utilità.

I soggetti coinvolti

Si tratta in particolare di quei soggetti condannati alla pena della reclusione per un delitto colposo commesso in violazione alle norme del Codice della Strada chiamati a svolgere un’attività non retribuita in favore della collettività. Attualmente le persone interessate potevano operare al Museo del Territorio, in biblioteca e alla Protezione Civile, con la nuova proposta di convenzione approvata ieri, lunedì 3 febbraio, dalla giunta si aggiungeranno i settori “Parchi e giardini” e “Servizio Cimiteriale”. I lavoratori per il settore giardini potranno essere utilizzati per attività di conservazione del patrimonio verde (pulizia di parchi, giardini, aiuole, percorsi pedonali) o di supporto all’attività amministrativa. Mentre per i cimiteri i lavoratori si potranno adoperare per supporto alla manutenzione di aiuole, spazi e percorsi ad accesso pedonale. Lo svolgimento del lavoro è a titolo gratuito, sono in carico all’amministrazione le spese per la copertura assicurativa contro gli infortuni sul lavoro e per le responsabilità civili verso terzi.

Il commento dell’assessore

Spiega l’assessore ai Lavori pubblici Davide Zappalà: “Il Comune di Biella già collabora da tempo con il Tribunale per il coinvolgimento dei lavoratori di pubblica utilità attraverso il settore Cultura. Con la stipula di questa convenzione contiamo di impiegare queste figure anche nei parchi per coadiuvare i dipendenti della Seab che già si occupano delle pulizie”.

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