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In carcere a Biella il 90% dei detenuti usava droga
E’ quanto emerge dalle carte processuali nel caso degli illeciti in casa circondariale
In carcere a Biella il 90% dei detenuti usava droga. E’ quanto anticipato dall’Ansa.
In carcere a Biella il 90% dei detenuti usava droga
Circa il 90% dei detenuti nel carcere di Biella faceva uso di sostanze stupefacenti.
E’ quanto si afferma negli atti del procedimento coordinato dalla procura cittadina e sfociato in 39 richieste di rinvio a giudizio per 85 capi di imputazione.
Il dato, in particolare, è contenuto in una sentenza con cui la Cassazione ha respinto la richiesta delle difese di annullare l’ordine di custodia cautelare per due indagati.
I numerosi episodi contestati sono avvenuti fra il 2019 e il 2023. Era stato il medico del carcere, secondo quanto si legge, a evidenziare l’alta percentuale dei detenuti che consumavano droga.
Nella sentenza si racconta il caso di un recluso che nell’ottobre del 2022 ricevette un pacco a suo nome ma lo rifiutò perché temeva che ci fosse della droga: alcuni compagni di detenzione pretesero da lui tremila euro in cambio del ‘danno’ che avevano subito e, dopo minacce e aggressioni fisiche, riuscirono a ottenerne 50.
L’inchiesta della procura biellese ha portato al coinvolgimento di personale di polizia penitenziaria, detenuti e familiari per l’introduzione nel carcere di droga, anabolizzanti, tabacchi, microtelefoni, schede sim.
(fonte Ansa)l
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