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In Burcina alla ricerca dei pipistrelli

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Gli studi dicono che il Biellese ha delle località particolarmente ricche di specie di pipistrelli (tra Oropa e Burcina ne sono state censite almeno sedici, complessivamente), alcune legate ad ambienti boschivi e rupestri, ma che non disdegnano le aree urbanizzate. Tra questi vi è il più piccolo pipistrello italiano, il  pipistrello nano, lungo soli 4 cm e con apertura alare di 20 ed uno dei più grossi, il Molosso di Cestoni, di 8-9 cm di lunghezza e circa 30-40 cm di apertura alare.

Appuntamento oggi con la Bat-night organizzata da WWF Biellese e Giardino Botanico di Oropa. La giornata si aprirà alle ore 15,30 con il laboratorio per i più piccoli  “Siamo tutti pipistrelli” (Casina Blu del Parco Burcina) per scoprire e conoscere (divertendosi) la biologia ed il comportamento dei pipistrelli. Alle  20,30: “Pipistrelli: non tutto, ma di tutto” (Cascina Emilia del Parco Burcina) – Incontro con il ricercatore Roberto Toffoli, presentazione sui chirotteri e, a seguire, passeggiata notturna alla ricerca dei folletti della notte con l’aiuto del “bat detector”, ascolto dei pipistrelli in carne e ossa. (consigliato l’uso di una torcia elettrica)

I pipistrelli non godono di buona fama tra le persone. Nonostante pochi possano dire di avere visto un pipistrello da vicino, molti se lo immaginano come un mostriciattolo alato, pronto a mordere chiunque si avvicini. Eppure, chi ha la fortuna di vederli o di farne conoscenza anche solo episodica, scopre un universo incredibile. Mentre fino a pochi anni fa ci si occupava soltanto della loro catalogazione sistematica e della loro ecologia, oggi diventa sempre più importante occuparsi anche della loro conservazione.

Infatti, i pipistrelli non se la passano molto bene: negli ultimi anni si registra continuamente, sia in Italia che nel resto d’Europa, la scomparsa di molte delle loro colonie e una generale diminuzione delle loro popolazioni. Per questo motivo, dal 1990 sono organizzate ogni anno in tutta Europa le “bat-nights”, destinate a sensibilizzare il pubblico a queste tematiche.

Gli studi dicono che il Biellese ha delle località particolarmente ricche di specie di pipistrelli (tra Oropa e Burcina ne sono state censite almeno sedici, complessivamente), alcune legate ad ambienti boschivi e rupestri, ma che non disdegnano le aree urbanizzate. Tra questi vi è il più piccolo pipistrello italiano, il  pipistrello nano, lungo soli 4 cm e con apertura alare di 20 ed uno dei più grossi, il Molosso di Cestoni, di 8-9 cm di lunghezza e circa 30-40 cm di apertura alare.

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