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Impianti fotovoltaici, una proposta di legge per definire i terreni su cui installarli

Ad opera de vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Ravetti, PD

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“Definire in quali terreni può essere concessa l’installazione di impianti sia fotovoltaici che agrivoltaici per la produzione di energia rinnovabile, escludendo le aree agricole di elevato interesse agronomico: è quanto previsto dalla proposta di legge che ho presentato e che è stata sottoscritta da tutti i Colleghi del Gruppo del Partito Democratico” spiega il Consigliere regionale Pd Fabio ISNARDI.

Una proposta di legge per definire i terreni su cui installare impianti fotovoltaici e agrivoltaici

“La coltivazione di prodotti di eccellenza, tutelati Dop e Igp, Doc e Docg, è oggi il fiore all’occhiello del nostro territorio e del nostro export internazionale. Per nessuna ragione può essere messa in secondo piano. Da salvaguardare, oltre alle aree agricole di pregio, sono anche tutti i Comuni inseriti nei siti tutelati dall’Unesco, aree con un equilibrio ambientale ed economico da preservare” affermano i consiglieri regionali Fabio Isnardi e Domenico Ravetti.

Il vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Ravetti

“Alcune recenti proposte di realizzazione di nuovi impianti agrivoltaici hanno incontrato contestazioni da parte di cittadini e amministratori in diverse zone del Piemonte -aggiungono gli esponenti Dem- la nostra PDL è pensata per dare una prima risposta chiara su dove si possano installare impianti agrivoltaici e dove no, così da non lasciare soli Sindaci e Uffici tecnici comunali. Riconvertire alle fonti rinnovabili la produzione di energia elettrica è una scelta giusta, ma va fatta con criterio, anche per fugare ogni sospetto di eventuali speculazioni”.

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1 Commento

1 Commento

  1. Ardmando

    16 Ottobre 2024 at 20:26

    E come al solito la politica (quella seduta dal lato sbagliato, ovviamente) deve proporre l’ennesima imposizione sulla proprietà privata altrui. Se un proprietario terriero (PROPRIETARIO) vuole liberamente impiegare i propri terreni per far costruire una centrale fotovoltaica, perchè magari la cosa gli rende di più che sbattersi per i quattro soldi che pagano la fatica del suo lavoro, deve essere SEMPRE libero di farlo, senza alcuna imposizione politica di sorta. Se il terreno è mio ci faccio quello che voglio, a prescindere da dop, docg, igp, pinco pallino e chissenefrega.

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