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Il Tar conferma la comunicazione della Regione, la caccia continua a eccezione di quattro specie

Il comunicato dell’assessorato

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte ha confermato con un decreto, emanato a firma della presidente Rosa Perna e pubblicato in data odierna, che è stata accolta l’istanza di precisazione e/o modifica avanzata ieri dalla Regione Piemonte riguardante il decreto del Tar n. 11004 del 3 ottobre 2024 che sospendeva l’attività venatoria su tutto il territorio regionale.

Il Tar conferma la comunicazione della Regione

Ne consegue che viene confermata la sospensione delle attività venatorie – e relative istruzioni operative supplementari – riferite alle sole specie alpine Pernice biancaCoturnice e Fagiano di monte e alla specie acquatica Moretta.

La caccia continua a eccezione di quattro specie

L’attività venatoria per tutte le altre specie prosegue secondo le modalità indicate nel calendario venatorio regionale 2024-25.

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3 Commenti

1 Commento

  1. Soniaganz684@gmail.com

    5 Ottobre 2024 at 22:16

    PERO’…..COME VEDONO MUOVERSI QUALCOSA SPARANO, X NON SPARARE A QUELLE QUATTRO SPECIE, PRIMA GLI CHIEDONO I DOCUMENTI ???? O I VOLATILI PRIMA DI LEVARSI IN VOLO GRIDANO: NON SPARATE, DECOLLO DI SPECIE PROTETTA !!!!

  2. Steap63

    6 Ottobre 2024 at 9:41

    Un cacciatore dovrebbe riconoscere le specie che tanto ama e a cui spara (…. ma solo per passione e per fare dello sport)…. ma la tentazione fa l’uomo ladro…

  3. Ardmando

    7 Ottobre 2024 at 8:01

    Caccia libera e premi in denaro per i capi abbattuti se appartengono a specie dannose e pericolose. E’ ora di finirla con questo falso buonismo degli animalari da salotto.

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