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Il progetto della diga in Valsessera è prioritario

La Regione Piemonte si impegna in prima persona

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COGGIOLA – Il progetto della diga in Valsessera è prioritario. Nella question time in consiglio regionale Piemonte si parla anche della diga sul Sessera, di recente tornata alla ribalta.

Nelle scorse settimane il comitato “Custodiamo la Valsessera” e Legambiente aveva sollevato la questione che l’invaso sul Sessera fosse stato inserito dalla Regione come un’opera prioritaria contro la crisi idrica, contestando il fatto che i permessi sono ormai in scadenza e che in questi anni non c’è stato alcun finanziamento per l’opera.
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Il progetto della diga è prioritario

L’assessore regionale all’agricoltura Marco Protopapa sollecitato sul progetto da 370 milioni di euro per la diga sul Sessera ha confermato che tra le opere «figurano i nuovi invasi sul Sessera e al Pian degli Ulivi nel Cuneese perché sono progetti preesistenti».

Si tratta di interventi che per la Regione sarebbero essenziali per contrastare il problema della siccità. «Occorre far qualcosa per affrontare la situazione – ha spiegato ancora l’assessore -. Abbiamo aumentato la nostra attenzione verso queste ed altre opere per stoccare acqua».

Proprio per questo la Regione ha considerato tutti e 14 gli interventi per contrastare la siccità come prioritari, senza fare alcune distinzione: «Si tratta di progetti tutti validi, opere che hanno tutte le caratteristiche per essere pronte ad essere realizzate con un iter avanzato».

Insomma di fronte all’emergenza siccità e acqua, la Regione ha deciso di utilizzare tutti i progetti a disposizione che permettano di stoccare l’acqua. Palazzo Lascaris ha fatto il primo passo, ma «sarà il Ministero a decidere».

Sulla questione interviene anche il Movimento 5 Stelle. Giuseppe Paschetto, coordinatore per i pentastellati con Alberto Vignazia, rappresentante del gruppo territoriale biellese spiegano: «La Regione non ha fatto quindi alcuna analisi di priorità. Se l’avesse fatto non avrebbe non potuto tenere conto che la diga sul Sessera e quella Serra degli Ulivi sui torrenti Ellero e Pesio nel cuneese non possono avere lo stesso grado di priorità».

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2 Commenti

1 Commento

  1. Ardmando

    17 Febbraio 2024 at 16:56

    Molto bene, è ora che la politica si occupi seriamente di questa opera prioritaria, con buona pace dei fasulli ambientalisti della domenica, amanti di sassi e marmotte. I commenti della setta a 5 stelle sono coerenti con quelli che questi disperati normalmente affermano: il nulla cosmico. Ecco perchè van tanto d’accordo con i loro amichetti del Partito Degli (immigrati)

    • Luigi

      17 Febbraio 2024 at 20:36

      I soliti personaggi incompetenti, capaci solo a contrastare qualsiasi idea o progetto, ma quando viene a mancare l’acqua, l’unica soluzione che riescono a dire è, chiedete i rubinetti. A proposito di acqua, speriamo che il commissario preposto risolvi il problema, la prima ipotesi è che gli inciucio non avvengano solo nell’altro parte dell’Italia.

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