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Il Piemonte prima Regione ad offrire le cure psicologiche primarie

Il progetto diventerà operativo nel mese di marzo

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Nel mese di marzo entrerà nella fase operativa il progetto “Psicologo delle cure primarie”, che coinvolgerà tutte le aziende sanitarie locali e che farà del Piemonte la prima Regione italiana ad offrire ai propri cittadini questo servizio.

Finanziato con 1,8 milioni di euro di fondi statali, ha l’obiettivo di individuare per ogni Asl psicologi che diventino punto di riferimento continuativo sul territorio per chi necessita di una prima presa in carico di tipo psicologico.

“Continuiamo nell’impegno messo in campo già in piena emergenza Covid – sottolineano il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi – Un’attenzione e un servizio importante ancor più alla luce del grande disagio causato dagli anni di pandemia in moltissime persone, in particolare nelle fasce più fragili e tra i giovani”.

Il Piemonte si era già distinto in modo virtuoso per l’attivazione del servizio di supporto psicologico nelle scuole, nel periodo di emergenza Covid, con uno stanziamento di 1,5 milioni di euro che nel 2021 ha consentito l’apertura di 53 nuovi sportelli a favore delle istituzioni scolastiche. Le prestazioni rivolte ai minori sono state 7.959, gli insegnanti incontrati 2.323 e gli studenti 2.364 (dati aggiornati a fine novembre 2022). Gli interventi, che hanno visto lavorare insieme Regione, Ufficio scolastico regionale e Ordine degli Psicologi del Piemonte, si sono concentrati sul coordinamento degli sportelli e sulla formazione e il supporto a docenti e personale scolastico rispetto ai problemi legati alla situazione emergenziale. Nella riunione della Commissione Sanità del Consiglio regionale della scorsa settimana è emerso che la quasi totalità delle Asl ha utilizzato i fondi messi a loro disposizione, segnale che l’iniziativa ha ottenuto un ottimo riscontro.

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