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Il nuovo ospedale non rilancia il Villaggio Lamarmora

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L’apertura del nuovo ospedale ha dato un duro colpo al centro città. Tante  attività, che gravitavano attorno al vecchio  Degli Infermi, sono rimaste a bocca asciutta e hanno visto il proprio giro d’affari calare in modo drastico. Il trasloco ha portato via medici, infermieri e pazienti e il cuore di Biella si è spopolato. Ma lo spostamento nella zona a sud della città del nosocomio non ha portato le tanto sospirate e attese fortune nel popoloso quartiere del Villaggio Lamarmora. E neppure nei comuni confinanti, Gaglianico e Ponderano. Chi ad esempio sperava di veder rivalutato il proprio immobile, situato nei pressi di regione Villanetto, deve ora ricredersi e fare i conti con una realtà ben diversa da quella che aveva pregustato. Stesso discorso per gli affitti. Non c’è stato il boom tanto atteso di persone desiderose di avvicinarsi al nuovo posto di lavoro. E così i prezzi sono rimasti quelli di prima. Piuttosto modesti.

L’apertura del nuovo ospedale ha dato un duro colpo al centro città. Tante  attività, che gravitavano attorno al vecchio  Degli Infermi, sono rimaste a bocca asciutta e hanno visto il proprio giro d’affari calare in modo drastico. Il trasloco ha portato via medici, infermieri e pazienti e il cuore di Biella si è spopolato. Ma lo spostamento nella zona a sud della città del nosocomio non ha portato le tanto sospirate e attese fortune nel popoloso quartiere del Villaggio Lamarmora. E neppure nei comuni confinanti, Gaglianico e Ponderano. Chi ad esempio sperava di veder rivalutato il proprio immobile, situato nei pressi di regione Villanetto, deve ora ricredersi e fare i conti con una realtà ben diversa da quella che aveva pregustato. Stesso discorso per gli affitti. Non c’è stato il boom tanto atteso di persone desiderose di avvicinarsi al nuovo posto di lavoro. E così i prezzi sono rimasti quelli di prima. Piuttosto modesti.

“La situazione è decisamente stagnante – commenta Ivo Ramella dell’agenzia Param -. Noi abbiamo diversi immobili in quella zona, sia in vendita che in affitto. Ci sono anche delle buone occasioni. Oggi si riesce ad acquistare casa con pochi soldi ma purtroppo è un investimento che interessa a pochi. Sono le tasse a spaventare e a far nicchiare. Per cui tante persone preferiscono tenere i soldi sotto al materasso o orientarsi verso altri investimenti piuttosto che scegliere il mattone. E così anche  l’apertura del nuovo ospedale non ha cambiato quasi nulla. In medici e le persone che hanno una certa disponibilità economica non ambiscono a trasferirsi in periferia solo per essere comodi con il lavoro, ma sono orientati verso posti più prestigiosi come ad esempio la collina di Biella, il Vandorno o paesi come Pollone”.

E il futuro non è certo roseo o foriero di colpi di scena clamorosi. “Scartata l’ipotesi che i medici vogliano acquistare casa vicino all’ospedale, viene meno anche la speranza che alcuni di loro vogliano spostare il proprio studio nei pressi del nosocomio di recente inaugurato – prosegue Ramella – . Il centro è sempre il centro. Inoltre le distanze sono piuttosto esigue per cui sarà difficile assistere a  sconvolgimenti rispetto alla situazione attuale”.

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