Seguici su

AttualitàBiella

Il miracolo degli alpini: a Biella arrivano finalmente i treni

Nel weekend dell’Adunata triplicheranno le corse, si passerà da 56 a 165 e i mezzi viaggeranno con orari prolungati. Si lavora al raddoppio della capienza.

Pubblicato

il

Nel weekend dell’Adunata triplicheranno le corse, si passerà da 56 a 165 e i mezzi viaggeranno con orari prolungati. Si lavora al raddoppio della capienza

Il miracolo degli alpini: a Biella arrivano finalmente i treni.

Il miracolo degli alpini: a Biella arrivano finalmente i treni

Forse nessuno ci credeva davvero. Ma il miracolo è arrivato: gli alpini lo hanno fatto. I collegamenti da e per Biella con il resto del Piemonte – nello specifico Santhià, Novara e Torino – triplicheranno nel weekend dell’Adunata. Si passa da 56 corse ordinarie previste nei fine settimana a ben 165 corse nelle giornate di sabato 10 e domenica 11 maggio. Treni potenziati, corse serali prolungate, convogli più capienti. Il capoluogo, finalmente, sarà raggiungibile come merita. E questa volta si spera che non sia solo una parentesi ma una prova generale per un futuro diverso.

L’annuncio ufficiale: parla l’assessore Maiolatesi

L’annuncio è di quelli che fanno rumore. A darlo è Edoardo Maiolatesi, assessore delegato all’Adunata e ai trasporti, che ha seguito passo dopo passo il complesso lavoro di coordinamento tra enti locali. Il risultato? Un piano che cambia completamente lo scenario per la città.
«Dopo un’ottima collaborazione con la Regione Piemonte, nello specifico con l’assessore Gabusi, con l’Agenzia della mobilità piemontese nelle persone del presidente Bargero e del direttore Paonessa, con Trenitalia, Rete ferroviaria italiana e con il comitato organizzatore degli alpini – commenta Maiolatesi – siamo arrivati a definire un piano straordinario, un vero e proprio potenziamento dei collegamenti ferroviari da e per la città capoluogo».

Treni triplicati per l’Adunata: tutti i numeri del piano

Numeri alla mano, si tratta di un’operazione senza precedenti. Nei fine settimana normali Biella può contare, sai il sabato sia la domenica su 7 corse da e per Santhià e su altrettante per Novara: in totale 56 treni. Nel weekend dell’Adunata, invece, “esploderà” il traffico su rotaia. Sabato 10 maggio, per quanto riguarda Santhià, ci saranno 21 corse da e per Biella, con 2 treni diretti da Torino e 2 verso la città sabauda. Per Novara, altre 22 corse in entrambe le direzioni. Stesso discorso per domenica, con 22 corse da Santhià a Biella (di cui 2 diretti da Torino) e altre 21 in senso opposto (e 2 diretti), mentre sulla direttrice con Novara si conteranno 19 treni in arrivo e 17 in partenza.
«È la prima volta che nei weekend si vedono così tanti treni diretti Torino-Biella e Biella-Torino – sottolinea Maiolatesi – Quattro al sabato e altrettanti alla domenica».

Collaborazione interregionale: anche la Lombardia fa la sua parte

Lo sforzo non si è limitato ai soli binari piemontesi. Grazie a una sinergia con la Regione Lombardia è stato potenziato anche il servizio suburbano milanese che si interconnette con i flussi tra Biella e Novara. Una collaborazione interregionale che dimostra la centralità che l’evento degli alpini ha conquistato.

Orari potenziati: treni anche di notte

Anche sul fronte orari il cambio sarà radicale. Il sabato sono previsti treni ogni mezz’ora fino all’ora di pranzo, poi uno all’ora nel pomeriggio/sera, e ancora ogni mezz’ora nelle fasce tardo-serali e notturne, fino all’una meno un quarto. La domenica, corse ogni mezz’ora fino a mezzogiorno e poi una all’ora fino alle 23 circa.

Assistenza in stazione e più capienza sui treni

E mentre il piano treni prende forma, non si trascurano i dettagli operativi.
«Con il personale di Ferrovie dello Stato – spiega ancora l’assessore – ci sarà anche un presidio fisso nelle stazioni per garantire assistenza ai viaggiatori, in modo da evitare disservizi».

Convogli più grandi per accogliere tutti

Un occhio di riguardo sarà anche riservato alla capienza dei convogli sulle tratte biellesi.
«Al potenziamento delle corse si aggiunge il lavoro che Agenzia della mobilità, Trenitalia e Rete ferroviaria italiana stanno facendo per una maggiore capacità dei treni – prosegue Maiolatesi –. Sui Minuetti, che oggi contano 145 posti a sedere e un centinaio in piedi, si sta lavorando per raddoppiare la capienza. Anche per i “Pop”, che offrono già 300 posti a sedere e 200 in piedi, si cerca una soluzione per un ulteriore rafforzo».

Un’eredità oltre l’Adunata: il futuro dei trasporti biellesi

Quello che fino a ieri sembrava impossibile è diventato realtà. Ed è legittimo, ora, chiedersi se questa trasformazione potrà lasciare un’eredità duratura.
«Il piano trasporti è una risposta concreta alla portata dell’evento ma anche una valida alternativa all’uso delle auto. Biella merita un’attenzione particolare sui collegamenti – conclude Maiolatesi –. Come amministrazione chiediamo che, anche sulla base di questa esperienza che possiamo considerare una sorta di test, si possa finalmente iniziare a collegare meglio e con maggiore frequenza il nostro territorio».
Il messaggio, insomma, è chiaro: non si tratta solo di organizzare un grande evento. Si tratta di dimostrare che si può fare. E che si sta procedendo proprio in questa direzione. LEGGI ANCHE: Adunata degli Alpini, ecco il vademecum con tutte le informazioni

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

6 Commenti

1 Commento

  1. Ci.Di.

    9 Aprile 2025 at 20:49

    peccato che dal 12/05 tornerà tutto come prima…isolamento voluto con impossibilità di attrarre turisti nel week end…
    Biellesi ricordatevene la prossima volta che vi recherete alle urne !!!

    • Corrado

      10 Aprile 2025 at 14:00

      Miracolo? Direi vergogna e non per gli alpini ci mancherebbe ma se si riescono a trovare x una manifestazione perché non si possono trovare anche x i pendolari?

  2. Giuseppe Torri

    10 Aprile 2025 at 7:57

    “Voluto”? E da chi esattamente, di grazia? I soliti commenti basati sul nulla cosmico. In quanto alle elezioni, è Trenitalia che gestisce RFI e per quanto belle siano le montagne, Biella non è Firenze.

    • Ci.Di.

      10 Aprile 2025 at 8:47

      certamente ma se la Regione Piemonte ha un debito di 120 mln con Trenitalia ogni pretesa è vana….informarsi e viaggiare per giudicare!!!!

  3. Bruno

    10 Aprile 2025 at 9:15

    la regione Piemonte guidata dal centro destra fa acqua da tutte le parti no hanno la minima idea come il governo centrale tirano a campare senza progetti per il futuro ,parlano di famiglia non ne hanno., parlano di patria e si vende all america insomma parlano parlano parlano. per i treni a biella vedremo se veramente arriveranno o sono solo parole, come le auto non devono parcheggiare in città dove metteranno tutte le auto che sono in città non si e ancora capito visto che le poche piazze non occupate dagli alpini sono poche

    • Ardmando

      11 Aprile 2025 at 8:22

      Le solite farneticazioni dei sinistri delusi dalla vita e dalla totale inettitudine dei loro rappresentanti politici, che non perdono occasione per stare zitti o per fare figure meschine. Parlano, parlano, parlano di opposizione ma non sanno fare altro che rendersi ridicoli. E il Governo, intanto, tira dritto per la sua strada. Mettetevi il cuore in pace, le elezioni le avete perse da parecchio e perderete anche le prossime.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Copyright © 2024 laprovinciadibiella.it S.r.l. - P.IVA: 02654850029 - ROC: 30818
Reg. Tribunale di Biella n. 582 del 30/06/2014 - Direttore responsabile: Matteo Floris
Redazione: Via Vescovado, n. 5 - 13900 Biella - Tel. 015 32383 - Fax 015 31834

La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Servizi informatici e concessionaria di pubblicità: Diario del Web S.r.l.