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Il Micronido di Ronco chiuderà a fine luglio

Dopo mesi di speranza il sindaco conferma. «Ora non rimane che spiegarlo ai bimbi»

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Il Micronido di Ronco chiuderà a fine luglio. A confermare la cessazione definitiva del Megamondo, considerata dai genitori dei bimbi «un piccolo grande mondo», è il sindaco Celestino Lanza.

«Purtroppo – spiega il primo cittadino – una sola cooperativa ha aderito alla manifestazione d’interesse e il bando successivo è andato deserto. Ovvero nessuno ha presentato una proposta economica di gestione che l’amministrazione potesse valutare per poi procedere con la concessione di gestione del servizio.

Il Micronido di Ronco chiuderà a fine luglio

«Siamo molto dispiaciuti perché questo significa che il micronido concluderà la sua attività il prossimo 31 luglio. E 15 famiglie del Biellese dovranno cercare altre strutture a cui affidare i loro bimbi – prosegue il sindaco Lanza -. Purtroppo non abbiamo avuto scelta. Di fronte ai costi che comporta gestire una struttura del genere, il bilancio di un comune piccolo come Ronco non è in grado di sostenerli. Avremmo potuto farlo se altri comuni limitrofi avessero contribuito a sostenere le spese. Ma nessuno ha voluto collaborare, per cui, con la morte nel cuore, siamo costretti a cessare il servizio».

A nulla sono valse dunque le proteste dei genitori (nella foto: gli striscione appesi in municipio).

Lo ribadisce anche la vice sindaca Debora Ferrero. «Un insieme di cause ha reso insostenibile il mantenimento del micronido. In primo luogo l’aumento esponenziale dei costi del personale e delle bollette. Che ha azzerato la sostenibilità economica in relazione a un numero così basso di bambini ospitabili, ossia 15. Si tratta di una criticità che non è superabile aumentando la capienza, perché l’immobile ha spazi limitati».

Ora, come hanno scritto i genitori nella lettera indirizzata ai giornali, non resta che «spiegare ai loro figli che da settembre non si andrà più all’asilo a Ronco, dalla Lu, dalla Vale e dalla Sonia, ma chissà dove».
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