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Il Metodo Bonori e l’utilizzo delle onde d’urto per la sclerosi multipla, Parkinson e molto altro

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Metodo Bonori

Il Metodo Bonori interviene sulle condizioni di salute in generale della persona. Va a migliorare le funzioni neurovegetative come il sonno, la digestione, il transito intestinale, la circolazione dei liquidi, grazie a un riequilibrio del sistema nervoso autonomo. Il Metodo Bonori utilizza le onde d’urto radiali sui muscoli di tutto il corpo andando anche a stimolare determinati punti e meridiani di agopuntura della medicina tradizionale cinese. Non è quindi un metodo per una determinata malattia o condizione di salute specifica. Ma è una metodica che può apportare benefici alla salute di qualsiasi persona malata o non. Come l’agopuntura può migliorare la salute delle persone così il Metodo Bonori fa lo stesso usando però al posto dell’go le onde d’urto. Sono stimolazioni diverse ma che hanno un obiettivo comune riequilibrare i sistemi psichici, biologici ed energetici.

Paziente con la sclerosi multipla, risultato dopo 3 sedute del Metodo Bonori

Il Metodo Bonori e il ruolo della psiche

Il sistema miofasciale è il substrato dei sistemi psichici, nervoso, endocrino e immunologico i quali si influenzano reciprocamente e bidirezionalmente. Nell’agopuntura l’ago va proprio ad agire sul sistema miofasciale nel metodo Bonori le onde d’urto fanno lo stesso. La psiche gioca un ruolo determinante nel causare malattie infiammatorie cronico degenerative, neurodegenerative, dismetaboliche e cardiovascolari attraverso l’attivazione cronica dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene che avviene nel caso di stress soprattutto psichici cronici (lutto, separazione, vivere rapporti conflittuali, perdita del lavoro, precarietà ecc.). Lo stress cronico attiva l’asse sopra detto, la conseguenza è la produzione di numerose sostanze, come la noroadrenalina, il cortisolo e le citochine, che se sono in eccesso hanno un’azione infiammatoria! Oggi sono molte ormai le evidenze scientifiche che sembrano dimostrare che alla base di molte malattie neurodegenerative ci siano stati ossidativi infiammatori cronici.

Il corpo funziona come un sistema allostatico

Oggi non è difficile trovarsi in una situazione come questa. Se poi ci mettiamo anche gli stress dovuti alla scorretta alimentazione, al fumo e all’inquinamento capite che il nostro corpo alla lunga non può che adattarsi a tutto ciò. E la malattia ne è la conseguenza. Il corpo funziona come un sistema allostatico, e non omeostatico, al cambiare delle condizioni interne o esterne ad esso si adatta sempre, se dobbiamo scappare il nostro cuore aumenta i battiti, aumenta la secrezione di determinati ormoni e cosi via, cambiando il suo equilibrio, mentre il sistema omeostatico al cambiare delle condizioni manterrebbe le stesse condizioni. Per assurdo anche il tumore è l’ultimo tentativo dei nostri sistemi biologici di continuare a vivere in un ambiente ormai troppo compromesso, troppo acido, troppo inquinato, troppo rigido, troppo infiammato. La sclerosi multipla, il Parkinson, la fibromialgia e altre malattie e condizioni di salute ne sono la conseguenza biologica.

Che cosa succede

Il mio Metodo migliora le condizioni del terreno dove i sistemi biologici interagiscono bidirezionalmente per mantenerci in vita, andando in primis a ridurre la rigidità, soprattutto dove ci sono muscoli spastici aumentando la loro l’elasticità e funzionalità. La conseguenza è un miglioramento della circolazione dei fluidi sia del sistema arterioso che venoso che linfatico ma anche dei liquidi interstiziali. Tutto questo è di particolare importanza non solo perché può eliminare tossine e inquinanti che sono all’intero dei tessuti, ma anche visto le teorie scientifiche che dimostrano la correlazione tra malattie neurodegenerative e l’insufficienza venosa cronica cranica si facilità il deflusso del sangue venoso dal cranio. Il mio Metodo riduce la produzione di sostanze pro-infiammatorie, come la sostanza P e le citochine, sia per azione diretta delle onde d’urto sia in modo indiretto perché si ha un forte rilassamento psicofisico. Il tessuto miofasciale memorizza tutti gli stress psicofisici e se troppi cambiano in modo irreversibile la loro struttura.

Paziente con Sclerosi Multipla, dopo 3 sedute del Metodo Bonori

Funziona o non funziona?

La conseguenza è che anche se poi lo stress cessa, il tessuto miofasciale non capisce che il pericolo è passato. E continua a mandare messaggi errati ai sistemi biologici come se il corpo si trovasse ancora in pericolo. Il metodo Bonori cerca di migliorare la qualità di questi tessuti con l’intento che tutto l’organismo ne possa trarre beneficio. Il Metodo Bonori funziona o non funziona, dipenderà sempre dalla gravità di compromissione dei vari sistemi biologici e psichici della persona!

Chi beneficia del metodo Bonori?

Molte sono le persone che possono trarne beneficio, da quelle malate di sclerosi multipla, Parkinson, fibromialgia, alla sindrome da stanchezza cronica e altre ancora. In generale migliora il sonno, la digestione, il transito intestinale e in pratica tutte le funzioni neurovegetative.

I contatti utili

Per informazioni e contatti scrivere a info@metodobonori.com, consultare il sito www.metodobonori.com o chiamare il dottor Bonori al 338.4166791.

 

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