Attualità
Il maestro Uto Ughi ospite della Fondazione Accademia Perosi
“Dopo tanti anni sento ancora la voglia di trasmettere la passione”
Il maestro Uto Ughi ospite della Fondazione Accademia Perosi
Il maestro Uto Ughi ospite della Fondazione Accademia Perosi
Si è parlato di violino, di grandi artisti del passato e del presente con il Maestro Uto Ughi, ospite della Fondazione Accademia Perosi in questi giorni di giugno per master class e incontri con gli allievi dei corsi di alto perfezionamento in violino.
«È stata un’esperienza davvero arricchente» racconta il maestro Ughi. «Durante i due giorni di masterclass all’Accademia Perosi di Biella, ho avuto l’opportunità di conoscere il maestro Berman, un musicista di grande talento e sensibilità. Ho lavorato con i suoi allievi, ed è stato davvero stimolante vedere il livello di dedizione e passione che questi giovani musicisti mettono nella loro formazione. L’Accademia Perosi rappresenta una vera eccellenza nel campo musicale, e collaborare con loro è stato un vero piacere per me. Sono convinto che luoghi come questo siano fondamentali per la crescita artistica delle nuove generazioni. Sono sempre molto felice di contribuire al lavoro delle realtà che lavorano a favore dei giovani.»
Le dichiarazioni
«Quando faccio lezione in realtà anch’io mi arricchisco.» sottolinea il Maestro «Oggi in classe, ad esempio, suonando con loro ho trovato nuove idee, nuovi spunti di riflessione. Credo che la linfa generatrice dell’arte della musica sia la capacità di porsi delle domande, siano esse sull’estetica, sul suono, sulla musica, sulla bellezza.»
La sua attenzione nei confronti dei giovani si concretizza nella Fondazione Uto Ughi che non solo si impegna a preservare e diffondere la grande tradizione musicale italiana, ma ha anche l’obiettivo di promuovere masterclass di alto perfezionamento per giovani talenti.
Trasmettere la passione
«Dopo tanti anni di carriera, sento che è arrivato il momento di trasmettere le mie esperienze artistiche ai giovani musicisti. Amo profondamente aiutare i giovani. È una grande soddisfazione per me avvicinare le nuove generazioni alla musica classica.»
Uno dei progetti più importanti della Fondazione Ughi è stato la firma di un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione. Questo accordo ha l’obiettivo di rendere la musica classica sempre più presente nel percorso educativo delle nuove generazioni.
«Credo fermamente che la musica classica debba essere accessibile a tutti, e che debba avere un ruolo centrale nella formazione dei giovani. La nostra missione è proprio questa: portare la musica nelle scuole e nelle vite dei ragazzi, affinché possano apprezzarla e farla parte della loro crescita culturale».
Il maestro Ughi saluta con affetto Biella e l’Accademia, lasciando dietro di sé un’aura di ispirazione ai giovani violinisti e una richiesta: «La prossima volta però, voglio visitare anche a Oropa».
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