Attualità
Il guaritore: “Parlo con padre Pio”
Il guaritore Algeo Brandino racconta, in esclusiva, di parlare con Padre Pio.
“Parlo con Padre Pio”
Algeo Brandino è molto conosciuto in tutto il territorio del chivassese e anche nel biellese. Da quando ha rivelato il suo dono. Infatti lui attraverso il calore della sua mano guarisce le persone. Si sono rivolti a lui anche malati di tumori terminali. A guidarlo, come rivela in un’intervista è Padre Pio, che gli parla e gli dà la forza per ottenere le guarigioni.
Il racconto
«La sera del 27 ottobre – racconta – sono stato chiamato dalla figlia di un uomo di Vallo di Caluso che nel giro di poco tempo si era visto gonfiare l’occhio. Con il passare delle ore gli si era gonfiata anche la testa. All’indomani mattina mi sono recato subito in visita da lui. Ma quando ho visto la situazione stavo quasi per consigliare di chiamare subito il 118 per portarlo in ospedale. Poi, ho parlato con Padre Pio. Ho chiesto a lui aiuto. L’ho invocato. E così la mia mano, che era posato su quell’occhio, ha fatto il miracolo. Un miracolo. Non può esser definito in nessun altro modo. In quel momento l’occhio e la parte della testa gonfia hanno iniziato a ridursi fino a tornare alla normalità.».
Il guaritore Algeo Brandino racconta, in esclusiva, di parlare con Padre Pio.
“Parlo con Padre Pio”
Algeo Brandino è molto conosciuto in tutto il territorio del chivassese e anche nel biellese. Da quando ha rivelato il suo dono. Infatti lui attraverso il calore della sua mano guarisce le persone. Si sono rivolti a lui anche malati di tumori terminali. A guidarlo, come rivela in un’intervista è Padre Pio, che gli parla e gli dà la forza per ottenere le guarigioni.
Il racconto
«La sera del 27 ottobre – racconta – sono stato chiamato dalla figlia di un uomo di Vallo di Caluso che nel giro di poco tempo si era visto gonfiare l’occhio. Con il passare delle ore gli si era gonfiata anche la testa. All’indomani mattina mi sono recato subito in visita da lui. Ma quando ho visto la situazione stavo quasi per consigliare di chiamare subito il 118 per portarlo in ospedale. Poi, ho parlato con Padre Pio. Ho chiesto a lui aiuto. L’ho invocato. E così la mia mano, che era posato su quell’occhio, ha fatto il miracolo. Un miracolo. Non può esser definito in nessun altro modo. In quel momento l’occhio e la parte della testa gonfia hanno iniziato a ridursi fino a tornare alla normalità.».
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