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Il green pass nei ristoranti e locali senza carta d’identità è un pasticcio del governo

Non si può pensare che l’attività di controllo venga svolta dalle forze di polizia

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Dopo le proteste sul green pass e in particolare sulle modalità di verifica della certificazione verde Covid-19 da parte dei titolari dei locali in cui è previsto l’obbligo dal 6 agosto scorso, la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ha dichiarato che “il rispetto delle regole è importante” e non ha escluso “controlli a campione nei locali insieme alla polizia amministrativa”. Tuttavia, ha ribadito che saranno i titolari a dover controllare che i clienti abbiano il certificato verde, anche se “non potranno chiedere loro la carta d’identità”.

Green pass: i titolari dei locali non possono chiedere i documenti d’identità

Lamorgese ha poi concluso: “Non si può pensare che l’attività di controllo venga svolta dalle forze di polizia”, perché ciò “significherebbe distoglierle dal loro compito prioritario, che è garantire la sicurezza.

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