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Il giallo dell’ambulanza rimasta una notte fuori dal Relais
Una vicenda legata alla presenza del ministro Lollobrigida
Il giallo dell’ambulanza rimasta una notte fuori dal Relais Santo Stefano. Ed è legato alla presenza del ministro Francesco Lollobrigida. Una concomitanza che ha già portato a un’interrogazione in Regione e alla replica immediata sulle notizie diffuse.
Il giallo dell’ambulanza rimasta una notte fuori dal Relais
L’episodio risale alla notte tra l’11 e il 12 settembre e Lollobrigida si trovava a Biella prima di trasferirsi a Vercelli in occasione della manifestazione “Risò”. Ed è la stessa interrogazione presentata in Regione dalla consigliera di Avs Alice Ravinale a spiegare le ragioni dei dubbi sollevati dalla vicenda. «L’ambulanza, della Croce Rossa di Biella, è gestita da Azienda Zero, che ha in carico come noto la gestione del servizio di emergenza 118. Appare opportuno capire il motivo di tale stazionamento prolungato dell’ambulanza, come se fosse in corso nel relais un evento pubblico. Posto che di fatto il mezzo è stato sottratto al suo uso proprio, ovvero la gestione delle emergenze sanitarie nella provincia di Biella.
È anche opportuno richiamare che il pronto soccorso dista circa cinque minuti dal Relais. E pertanto non pare raffigurabile un tema di accesso alle cure urgenti per eventuali ospiti dell’hotel».
In conclusione Ravinale chiede «per quali motivazioni un’ambulanza sia stata dislocata per l’intera notte tra l’11 e il 12 settembre nei pressi del Relais Santo Stefano. Chi abbia assunto tale decisione e impartito tale indicazione al servizio 118. E se tale dislocazione dell’ambulanza sia dovuta alla presenza di componenti del Governo nel suddetto Relais e a che titolo».
La replica
Poco dopo è arrivata, quasi in un botta e risposta, la replica della Regione, non tanto all’interrogazione quanto piuttosto alle notizie. Che vengono definite lesive «dell’immagine e dell’imparzialità del servizio 118. Si precisa che da parte di Azienda Zero, che gestisce il servizio, non è stata data alcuna indicazione sulla collocazione del mezzo di soccorso base (quindi senza personale sanitario a bordo). Peraltro a disposizione per eventuali richieste di intervento in un momento di afflusso straordinario di popolazione, c. Così come viene sempre fatto in occasioni di manifestazioni con previsioni di affluenza particolarmente significativa, come è stata Risò».
Fin qui il botta e risposta. Ma c’è da scommettere che la vicenda non si concluderà in fretta e che se ne sentirà ancora parlare anche fuori da Biella.
LEGGI ANCHE: “Ambulanza ferma tutta la notte fuori dall’hotel di Lollobrigida”
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Arnoldo
25 Settembre 2025 at 20:14
e una vicenda rosa Lollobrigida come sempre non parla fa parlare i suoi scagnozzi
Luigi
25 Settembre 2025 at 21:25
Se l’afflusso di persone, si pensa che superiore al normale, si mette a disposizione un mezzo di soccorso. I volontari possono presidiarlo senza togliere niente a nessuno. Ci sono persone che vedono il male ovunque.
Filippo
25 Settembre 2025 at 21:40
E ci sono persone che vivono con gli occhi chiusi
Ardmando
26 Settembre 2025 at 8:00
HAHAHAHAH le solite polemiche ignoranti e stupide della gentaglia di sinistra. E’ già stato chiarita la vicenda, ma i rosiconi morti di fame della sinistra cercano complotti ovunque pur di non vedere il loro degrado mentale e il nulla cosmico delle loro formazioni politiche, capitanate da pagliacci inguardabili e laide creature dalla sessualità ambigua.
Arnoldo
26 Settembre 2025 at 9:53
l indecenza di una destra cialtrona e ignorante ormai fa solo schifo
Ardmando
27 Settembre 2025 at 10:37
L’unica indecente qui siete voi sinistri. Per fortuna gli italiani lo sanno bene.
Bruno
27 Settembre 2025 at 10:45
certo finché gli italiani non si svegliano da un sogno indecente e pieno di illusioni voi piccolo partitino continuerete a sparare cazzate