Il cavallo giardiniere non è più in carcere

Non si trova più in carcere il cavallo che da qualche  anno a questa parte trascorre alcuni mesi nel giardino della casa circondariale. Nei giorni scorsi i volontari della Liv  (Lega internazionale vigilanza) si sono interessati di questo caso, allertati da alcune persone che hanno segnalato l’anomala situazione.

Non si trova più in carcere il cavallo che da qualche  anno a questa parte trascorre alcuni mesi nel giardino della casa circondariale. Nei giorni scorsi i volontari della Liv  (Lega internazionale vigilanza) si sono interessati di questo caso, allertati da alcune persone che hanno segnalato l’anomala situazione.

Valerio Vassallo della Liv ha cercato un colloquio con i responsabili della struttura e non ricevendo alcun riscontro ha deciso di rivolgersi al nostro giornale. L’articolo uscito su La Provincia è servito a smuovere le acque. “Mi hanno subito contattato – afferma Vassallo – spiegando che purtroppo non siamo stati ricevuti per colpa di un malinteso. Al telefono sono stati molto disponibili e hanno dato la loro versione dei fatti. L’equino è in ottima salute ed è tornato a casa proprio in questi giorni  in quanto era terminato il periodo durante il quale è consentito lo spostamento dell’animale  dalla sua dimora abituale.

“Per quanto riguarda l’assenza di un riparo notturno – aggiunge Vassallo – ci hanno spiegato che nel giardino della casa circondariale  all’animale è stato riservato un garage aperto dove poter ripararsi anche in caso di intemperie . Infine hanno voluto puntualizzare che tutte le norme igienico sanitarie sono state scrupolosamente rispettate”.

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