Il cappello da alpino di Giuliano Fighera ha sfilato lungo le vie di Biella

Il cappello da alpino di Giuliano Fighera ha sfilato lungo le vie di Biella. A oltre due anni dalla sua morte, lo ricorda con affetto una persona che gli è stata accanto nei momenti belli, come in quelli terribili.

Il cappello da alpino di Giuliano Fighera ha sfilato lungo le vie di Biella

Giuliano Fighera, un uomo che ha dato tanto al mondo della fotografia biellese. Il suo ricordo rimarrà indelebile nel tempo, la sua professionalità ha dato forma a migliaia di immagini pubblicate sulle testate giornalistiche locali dove nella didascalia veniva puntualmente riportato: Foto Giuliano Fighera.

Ora, a oltre due anni dalla sua morte, lo ricorda con affetto una persona che gli è stata accanto nei momenti belli, come in quelli terribili, quando Giuliano si stava pian piano spegnendo. Roberto Canova è stato un grande amico della famiglia Fighera. Ha colto la palla al balzo per ricordare Giuliano durante la sfilata biellese.

E’ stato un momento toccante

«È stato un momento toccante: sfilare per le vie della città con in mano il cappello del buon Giuliano – ha commentato Roberto, alpino e consigliere comunale di Cavaglià -. In alcuni momenti, l’ho sentito vicino a me -. Insieme abbiamo trascorso momenti indimenticabili vissuti durante le tante Adunate alle quali eravamo presenti. Domenica nel corso dell’atto conclusivo dell’Adunata di Biella, ho voluto sfilare lungo i punti principali del capoluogo proprio con il suo cappello appoggiato su di un cuscino avvolto dal tricolore.

L’accoglienza dei biellesi è stata straordinaria

«L’accoglienza dei biellesi – prosegue Canova – è stata straordinaria, tutti noi eravamo orgogliosi. Io ero felice oltre che onorato, ma allo stesso tempo triste perchè Giuliano non era con noi a festeggiare un traguardo storico per la nostra comunità. Non vederlo sulla scaletta a fianco delle tribune a immortalare quei momenti con la sua inseparabile macchina fotografica mi ha addolorato parecchio. Insieme a me erano presenti altri amici che, ad ogni Adunata, ci si ritrovava per condividere momenti di gioia e aggregazione.

«Non preoccuparti Giuliano: il tuo ricordo resterà nei cuori di chi ti ha voluto bene. Il mio ricordo va inoltre anche a suo papà Sergio. Insieme hanno saputo creare una vera e propria istituzione biellese di fotografi che si sono fatti voler bene e apprezzare da tutti».

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