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I progetti della politica

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Tanti soldi, poca sanità

BIELLA – Marcel Proust riteneva che ci si imbatte distrattamente nella realtà, Albert Einstein a volte dimenticava la strada di casa e Sant’Agostino scoprì San Paolo dopo essersi lasciato distrarre dalla voce di un bambino. Dirottare i propri pensieri su altro a volte fa maturare le idee migliori, per generare nuove soluzioni.

La distrazione a cui siamo invece tutti esposti in questo periodo non ha un valore salvifico e annichilisce la capacità di pensare. Secondo alcune pubblicazioni, la nostra capacità di attenzione, a causa dell’iper connessione ai social, oggi in media è pari a 8 secondi. I social imbrigliano infatti la creatività, forniscono un modo preconfezionato di usare il nostro tempo e non lasciano libertà ai pensieri.

In questo ultimo anno, inoltre, l’ansia ed il timore creati dalla paura di contagiarci, dalla pletora di esperti ospitati nei dibattiti televisivi che si contraddicono a vicenda, ha peggiorato la capacità di reagire ad una situazione nuova per la nostra epoca. Oltre al fortunato cambio di passo nel governo centrale, dopo l’arrivo di Draghi, dovremmo pretendere di più anche dai governi locali.

La recente decisione del governatore Cirio di destinare 1 miliardo di euro al Consorzio della Baraggia, aldilà dell’opportunità dell’investimento, sorprende per il suo disallineamento dal contesto attuale del Biellese, il cui tessuto sociale ed industriale sono messi in ginocchio dalla pandemia.

Ci si deve quindi chiedere quali sono i progetti della politica per il futuro del nostro territorio e del perché non si affronti in modo definitivo, la partita per noi fondamentale, delle infrastrutture, della ferrovia e del potenziamento del canale verso Milano, al fine di non vanificare il lavoro enorme compiuto nella passata legislatura. Non possiamo lasciare spazio a quella distrazione che ottenebra il pensiero e che si sta impossessando del valore della politica locale. E se così fosse, se i partiti non riuscissero più a rispondere alle istanze popolari, assomigliando invece a lidi consortili, allora andrebbero bene anche comitati, liste civiche o come vi pare, purché ci facciano alzar la testa ed elevare il pensiero sul bene comune e non sulla convenienza di pochi.

Vittorio Barazzotto

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