I piemontesi? Sempre insoddisfatti ma grandi lavoratori

I piemontesi? Sempre insoddisfatti, ma grandi lavoratori. E’ quanto emerge dall’inchiesta svolta da Daniele Marini, sociologo dell’Università di Padova, per conto di Cna Piemonte.

I piemontesi? Sempre insoddisfatti, ma grandi lavoratori. E’ quanto emerge dall’inchiesta svolta da Daniele Marini, sociologo dell’Università di Padova, per conto di Cna Piemonte.

L’insoddisfazione è uno dei tratti distintivi più citati: la indica il 26,2 per cento degli intervistati, contro il 24,6 per cento registrato a livello nazionale. E subito dopo c’è l’attitudine al lavoro, indicata dal 23,3 per cento dei piemontesi contro il 17,5 nazionale. Ma dalla ricerca di Marini emerge pure che, rispetto al resto d’Italia, chi vive in Piemonte si ritiene meno interessato ai soldi che alla cultura e anche meno egoista.

Il sociologo Marini ha anche raccontato quali regioni confinanti i piemontesi ritengono più affini. Il 28 per cento dei piemontesi indica la Lombardia, il 17,6 l’Emilia Romagna e l’11,6 la Toscana. La Liguria è sotto il 10 . “Probabilmente la considerano già parte del Piemonte”, scherza il governatore Sergio Chiamparino.

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