Grazie alla guerra in Ucraina io a Biella sto guadagnando un sacco di soldi

Gentilissimo direttore, le scrivo per dare una lettura della guerra in Ucraina un po’ diversa da quella che voi giornalisti fornite quotidianamente. La guerra non è solo morte, distruzione, dolore. La guerra è anche un’occasione straordinaria per fare soldi.

Io, ad esempio, qui a Biella, ne sto guadagnando molti. Non lo dico per vantarmi. Lo dico perché voglio che tutti sappiano a quale punto di degrado può arrivare l’essere umano.

Sì, io e moltissimi altri stiamo facendo i soldi con la guerra. Come? Semplice, acquistando azioni di società che producono armi. Io di professione faccio tutt’altro. Appena però ho capito che aria tirava, ho cercato su internet le più importanti società che producono armi. Alla fine mi sono orientato su una compagnia tedesca.

Nel giro di un mese il valore delle mie azioni è cresciuto del 50%. C’è chi muore e chi diventa ricco. Considero però quei soldi sporchi di sangue e, quindi, li donerò a qualche associazione umanitaria che opera in favore di tutte le vittime, sia ucraine che russe. Resta però il fatto che mentre migliaia di innocenti muoiono, c’è anche chi trasforma il sangue in denaro.

La prego di non firmare questa lettera e di avvisare gli eventuali lettori di non considerare le mie parole come un suggerimento di Borsa, anche perché il valore di questi titoli è ormai così alto che acquistarli ora sarebbe molto rischioso.

Grazie.

Lettera firmata

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