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Gli spazzaneve minacciano sciopero

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Le aziende attendono ancora di essere pagate per il servizio svolto lo scorso anno. Complessivamente il credito ammonta a un milione e 500 mila euro. Si tratta delle ditte: Bazzani di Cossato, Astrua di Mongrando, Colli di Donato, Ronchetta di Sordevolo, Rocchi di Graglia, Touscoz di Campiglia, Montagna Viva di Pettinengo, Greenwork di Biella, D’Ambrosio di Sagliano, Ri.Ma.Ter di Greggio, Cotti di Trivero e Prina Cerai di Casapinta.

Pagateci o non svolgeremo più il servizio di sgombero neve. E’ questo l’ultimatum lanciato da 12 imprese all’amministrazione provinciale. Trenta giorni di tempo per ricevere i soldi, diversamente il Biellese potrà scordarsi i mezzi spazzaneve.

Le aziende attendono ancora di essere pagate per il servizio svolto lo scorso anno. Complessivamente il credito ammonta a un milione e 500 mila euro. Si tratta delle ditte: Bazzani di Cossato, Astrua di Mongrando, Colli di Donato, Ronchetta di Sordevolo, Rocchi di Graglia, Touscoz di Campiglia, Montagna Viva di Pettinengo, Greenwork di Biella, D’Ambrosio di Sagliano, Ri.Ma.Ter di Greggio, Cotti di Trivero e Prina Cerai di Casapinta.

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