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Garante dei detenuti: Marisa Boccadelli si dimette

Valcauda in lizza: «Attendo eventuali comunicazioni. Se arriveranno, valuterò serenamente cosa fare»

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Garante dei detenuti: Marisa Boccadelli si dimette. E ora il Comune di Biella ha un problema dalla soluzione non facile, visto il delicato ruolo in questione.

Teoricamente Palazzo Oropa potrebbe offrire l’incarico all’altra candidata dello scorso mese di ottobre, come pare il regolamento consenta. Oppure la maggioranza di governo della città potrà rifare tutto l’iter burocratico per arrivare ad una nuova designazione, per un ruolo tanto delicato quanto complesso. E non remunerato.

Garante dei detenuti

Una volta formalizzate le dimissioni di Marisa Boccadelli, l’incarico di garante dei detenuti potrebbe quindi essere offerto a Federica Valcauda. Che da alcuni mesi è tesoriera per Europa Radicale dopo essere stata candidata nelle passate elezioni europee per il partito di Azione. Non proprio una figura in linea con l’orientamento politico della giunta del sindaco Marzio Olivero.

Le dimissioni della garante sono arrivate un po’ inaspettatamente. Anche se negli ultimi periodi nei tavoli istituzionali legati al mondo carcerario il suo ruolo era stato preso dal collega del penitenziario di Ivrea.

Boccadelli, da sempre vicina agli ambienti del centrodestra cittadino, così spiega le ragioni delle sue dimissioni. «Per motivi personali legati alla mia salute, non posso più svolgere questo incarico, che nei mesi scorsi ho ricoperto con grande impegno e dedizione. Purtroppo non sono nelle condizioni di proseguire oltre. Nessuna polemica, quindi, di alcun tipo. Ho lavorato infatti sempre in perfetta sinergia con tutto il personale del carcere. Mi spiace non poter proseguire questa esperienza, che dal punto di vista umano mi ha arricchito tantissimo, sia nel rapporto con gli agenti sia con i detenuti. In questo momento, però, devo concentrarmi sulla mia salute, per la quale chiedo riserbo e rispetto».

Non si dilunga in commenti ufficiali Federica Valcauda, limitandosi ad un generico: «Attendo eventuali comunicazioni. Se arriveranno, valuterò serenamente cosa fare».

Polemiche

La nomina di Boccadelli nello scorso mese di ottobre era stata movimentata e carica di polemiche. Il voto in aula consiliare si era svolto a porte chiuse e con le telecamere delle registrazioni video, spente. Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e il gruppo Biella c’è non avevano partecipato alla votazione, in parte uscendo dall’aula. In sintesi, l’enorme lavoro dell’ex garante Sonia Caronni, secondo i partiti di minoranza, meritava altro riconoscimento e forse pure eredità. Per accedere alla candidatura di garante servono alcuni requisiti imprescindibili. Tra cui la laurea. Una professione che non preva ipotetici vantaggi legati alla realtà carceraria, quindi non un avvocato. E viene svolta senza alcun compenso o rimborso spese.
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