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Funicolare del Piazzo, ci sono due offerte

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Tra pochi giorni sapremo il nome della società che si occuperà del rifacimento della storica funicolare del Piazzo. Martedì infatti, alla scadenza dei  termini del relativo bando sono pervenute due offerte da parte di ditte specializzate nel settore. Chiusa la gara ora la parola passa all’apposita commissione che dopo aver valutato le offerte deciderà a chi affidare i lavori. Come conferma l’assessore ai lavori pubblici Sergio Leone, la riunione avverrà il giorno 15.

Tra pochi giorni sapremo il nome della società che si occuperà del rifacimento della storica funicolare del Piazzo. Martedì infatti, alla scadenza dei  termini del relativo bando sono pervenute due offerte da parte di ditte specializzate nel settore. Chiusa la gara ora la parola passa all’apposita commissione che dopo aver valutato le offerte deciderà a chi affidare i lavori. Come conferma l’assessore ai lavori pubblici Sergio Leone, la riunione avverrà il giorno 15.  
Da un punto di vista economico il progetto è certamente importante. Il costo dell’intervento vero e proprio è di un milione 303mila euro che sale a un milione 620mila euro con l’aggiunta di tutti gli oneri di legge e l’Iva. Com’è noto il progetto prevede la sostituzione dell’attuale impianto con dei moderni ascensori inclinati ed è proprio su questo aspetto che in passato si è accesa una forte polemica. Anche perchè, al di là di un generico disegno, non esistono immagini degli ascensori stessi.  
Per quanto riguarda il cronoprogramma invece i lavori inizieranno nel mese di giugno subito dopo la scadenza dell’ennesima proroga concessa dal Ministero. Giusto in tempo affinchè la vecchia funicolare possa essere disponibile per il folto pubblico che a maggio invaderà la città per i due giorni del Giro d’Italia (sabato 20 e domenica 21). In questi mesi intanto la società incaricata provvederà alla fabbricazione del materiale necessario, in modo da poter operare sull’impianto già a giugno. Così facendo, se non ci saranno intoppi, il nuovo ascensore inclinato diventerà operativo entro la fine dell’anno.
Dunque per lo storico impianto questi saranno gli ultimi mesi di un onorato servizio iniziato 132 anni fa. La funicolare infatti venne ideata e progettata dall’ingegnere Eugenio Vaccarino, direttore della Società Anonima Ferrovia Biella Santhià, che gestiva l’omonima linea ferroviaria, che il 17 ottobre 1884 espose al comune di Biella una dettagliata relazione in proposito caldeggiando la sua realizzazione.
A questo proposito il 22 marzo 1885 si costituì la Società Anonima La Funicolare che, ottenuta la concessione per la costruzione e l’esercizio della stessa, intraprese i lavori il cui costo ammontava a 100.000 lire. L’impianto venne inaugurato il 6 dicembre 1885. In origine le vetture erano mosse da un meccanismo di contrappeso ad acqua: il liquido proveniente da una cisterna collocata nei pressi della stazione di monte andava a riempire il serbatoio da 3.500 litri del quale erano dotate la vetture. Scendendo questa faceva salire con il suo peso la cabina posta a valle, alla quale era collegata da una fune di acciaio di 30 mm. Raggiunta la stazione inferiore il serbatoio veniva automaticamente scaricato. Il sistema di movimento venne sostituito con l’impiego della elettricità a partire dal 1899.

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