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Funicolare addio da settembre: chiusa temporaneamente in attesa di soluzioni

L’annuncio del sindaco: “Una decisione impopolare, ma necessaria. Siamo valutando i passi da compiere per giungere a una risposta definitiva. Non si esclude la possibilità di un rifacimento complessivo dell’impianto”

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Il Comune di Biella alza, temporaneamente, bandiera bianca: la funicolare chiuderà temporaneamente a partire dal primo giorno di settembre, in attesa di arrivare a una soluzione definitiva che ne consenta il corretto funzionamento.

Funicolare chiusa dal primo giorno di settembre. Olivero: “Le abbiamo provate tutte, ogni tentativo si è rivelato vano”

Ad annunciare l’amara notizia è stato il sindaco, Marzio Oliviero, in un comunicato in cui spiega anche perché la giunta sia arrivata a tale soluzione: “Era necessario capire, era doveroso provare – spiega il primo cittadino – ma ogni iniziativa, tutti i tentativi si sono rivelati vani e ora risulterebbe davvero irresponsabile insistere nella ricerca di una soluzione ai congeniti problemi della storica funicolare di Biella, claudicante (è funzionante solo una delle due cabine) e inaffidabile (il primo fermo avvenne il giorno della sua inaugurazione nel 2018, di quelli successivi si è da tempo ormai perso il conto)”.

Adunata, il sindaco: "Che sia una grande festa per tutti e un rinnovato impegno per il futuro"

Il sindaco Marzio Olivero

A pesare nella decisione sono stati anche i costi della manutenzione e la difficoltà a trovare manutentori disponibili: “Il suo malfunzionamento – continua Olivero a questo proposito – e la nefasta fama che la precedeva hanno portato con sé sia la scomparsa su tutto il territorio nazionale di manutentori disponibili sia un’impennata imbarazzante dei costi di manutenzione applicati da chi l’ha sino ad oggi assicurata. Un pozzo senza fondo nel quale non è immaginabile gettare ancora risorse pubbliche senza avere mai garanzie che l’ultima intuizione, solo in ordine di tempo, sia risolutiva!”.

“E anche l’immagine dello storico impianto – chiosa poi – è purtroppo ormai compromessa; non più panoramico impianto che porta al Borgo del Piazzo, ma sinonimo di ritardo, insicurezza e aleatorietà”.

“Una decisione impopolare, ma un atto di responsabilità”

“Occorreva dunque un atto di responsabilità – prosegue il sindaco -, una decisione certamente impopolare che porterà fatalmente con sé proteste, critiche, polemiche e recriminazioni, ma che ad avviso di questa Amministrazione non poteva più essere rimandata”.
LEGGI ANCHE: Sette anni fa esordiva la nuova “maledetta” funicolare. E già dava problemi

Il collegamento con il Piazzo sarà temporaneamente assicurato da Atap

Quindi la funicolare a far data dal 1° settembre 2025 verrà chiusa ed il collegamento con il Borgo del Piazzo sarà temporaneamente assicurato da una nuova linea del Trasporto Pubblico Locale, “all’introduzione della quale già da giorni la società ATAP S.p.A. e l’Azienza di Mobilità Piemontese stanno lavorando”.

“Stiamo già valutando i passi necessari per arrivare a una soluzione definitiva, considerando anche la possibilità di un rifacimento complessivo dell’impianto”

“Sottolineiamo “temporaneamente” – ci tiene a precisare il sindaco – perché questa Amministrazione intende riportare la Funicolare di Biella ad essere uno dei simboli della Città e sta già valutando i passi necessari per giungere ad una soluzione definitiva della vicenda, considerando l’eventualità di un suo rifacimento complessivo e la sostituzione dell’attuale impianto”.

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9 Commenti

1 Commento

  1. Bruno

    21 Agosto 2025 at 17:00

    chi abita al piazzo e chi ha un esercizio commerciale sarà felice di tutto questa situazione

    • Marta

      21 Agosto 2025 at 18:19

      Veramente è già stato chiarito che ATAP ha già attivato un servizio autobus dedicato…

      • Bruno

        21 Agosto 2025 at 18:53

        bisogna vedere a che orari Marta svegliati

        • Marta

          22 Agosto 2025 at 8:04

          Ma smettila con ‘ste polemiche da quattro soldi, su! Ma non sai fare altro nella vita? Un po’ di ottimismo, che cavolo.

  2. Sandro

    21 Agosto 2025 at 18:17

    FINALMENTE!! Basta sprecare denaro per un impianto che non doveva nemmeno esistere. Ripristinate l’impianto idraulico originale o quello a cavi d’acciaio da cui deriva il nome e che ha funzionato perfettamente per decenni.

  3. sergio

    21 Agosto 2025 at 18:44

    Ma la ditta Costruttrice, che è stata chiamata in causa e alla quale sono stati richiesti i danni, ha pagato o pagherà ??

  4. Sonia

    21 Agosto 2025 at 18:49

    Accidenti…lo avevo predetto…..han fatto l’ impossibile e ci son riusciti…..povera Biella, mi spiace tanto, ma non esiste alcuna difesa da certe istituzioni….costata milioni…naturalmente, ovviamente, la legge tace, non apre indagini…..complimenti a tutti …

    • Ardmando

      22 Agosto 2025 at 8:06

      Ecco i soliti commenti PRIVI DI BASE DATI, buttati li con la scienza del “secondo me” e del parare di “ammiocuggino”
      Sonia, svegliati un po’ che è ora: il Comune è in causa da anni con la ditta costruttrice. La legge fa il suo corso. Chi dovrebbe tacere è chi non ha idea di quello che scrive. Tu ad esempio.

  5. Ci.Di.

    21 Agosto 2025 at 20:00

    povera Biella…prima il forno crematorio, poi la funicolare…e chi autorizza non controlla e resta impunito…magari addirittura promosso!!!…altro che sud Italia

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