Fondo Edo Tempia, per 20 ore percorre in bici la strada tra Bollengo e Magnano

«È il traguardo che conta ancora di più» ha detto Antonio Limata, che sabato 21 giugno ha portato a termine l’everesting tra Bollengo e Magnano, degli 845 euro di donazione che ha consegnato al Fondo Edo Tempia per la ricerca sul cancro. Il cicloamatore di Tronzano ha percorso per venti ore la salita della Broglina fino a raggiungere il dislivello di 8.848 metri, pari all’altitudine dell’Everest, la vetta del mondo. La sua impresa, organizzata insieme al gruppo di Santhià del Fondo, aveva una finalità benefica: «Non è stata solo una manifestazione sportiva» ha detto Limata a impresa compiuta, «ma una straordinaria dimostrazione di solidarietà, amicizia e impegno condiviso per una causa importante».

Per 20 ore percorre in bici la strada tra Bollengo e Magnano

Il cicloamatore ha voluto ringraziare i sostenitori (Cicli Tiziano Pasteris, G.B. Viotti autoscuole, studio tecnico Borro-Zanotti, palestra Move) e coloro che hanno condiviso un pezzo delle 20 ore di fatica pedalando al suo fianco: «Alessandro Galliani, Silvia Grua, Matteo Guala, Paolo Moriano, Samantha Profumo, Davide Sandigliano e tutti gli altri amici e compagni di avventura che, anche se non posso nominare uno per uno, ringrazio profondamente. La vostra presenza ha reso questa pedalata qualcosa di unico». Samantha Profumo, l’ex professionista vercellese che ha compiuto imprese ciclistiche per sostenere il Fondo Edo Tempia, ha commentato così la giornata: «Ti sono grata come paziente oncologica, pienamente consapevole che deve alla ricerca e alla cura la sua sopravvivenza, e come sportiva perché non è da tutti portare a compimento sfide così, per gli altri e non per una coppetta, una medaglia o una posizione in classifica da sbandierare sui social». Hanno portato il loro sostegno il sindaco di Tronzano, Michele Pairotto, e l’assessora Pia Gallione, con il sindaco di Bollengo Luigi Ricca, l’assessora Valeria Peracchino e la consigliera Daniela Ferro. «Un grazie davvero speciale» ha aggiunto Limata «va ad Angelo Cappuccio e a tutto il team di volontari del Fondo Edo Tempia di Santhià: con il vostro lavoro instancabile, silenzioso ma determinante, avete reso possibile ogni cosa». Una gratitudine che Cappuccio, responsabile delle manifestazioni sportive per il gruppo santhiatese del Fondo, ricambia: «È stata un’impresa da pochi, nel mondo del ciclismo, portata a termine con determinazione e passione. Bravo Antonio, davvero. È stato per me un onore contribuire, anche solo in parte, a rendere possibile il tuo sogno. Un ringraziamento particolare va anche a Franco Viviana Franco Burico e a Gianni Giovanni Imbesi per la loro immensa disponibilità».

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