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Fondi PNRR, il progetto del comune di Biella per la “Cittadella dello sport”

Il progetto prevede la realizzazione di tre campi da padel,  due campi per il beach volley e uno da calcetto

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Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza riconosce un ruolo strategico alla riqualificazione delle strutture sportive, volte a favore l’inclusione e l’integrazione sociale attraverso la diffusione della cultura dello sport. Il Comune di Biella ha così partecipato al bando in scadenza venerdì 22 aprile, destinato ai Comuni con più di 50mila abitanti, ai capoluoghi di Regione e di Provincia con popolazione superiore a 20.000 abitanti, che prevede, per un comune come il nostro, un finanziamento massimo di un milione e mezzo di euro, di cui il 60% destinato alla realizzazione di una nuova opera e il restante 40% per la manutenzione o rigenerazione degli impianti esistenti.
Un altro requisito del bando era legata alla creazione di una “Cittadella dello sport”, che comprendesse almeno tre diverse discipline sportive.
L’amministrazione ha deciso di sfruttare l’area compresa tra il bocciodromo, la piscina Rivetti e i campi di corso 53° Fanteria. Il progetto prevede la realizzazione di tre campi da padel, con la caratteristica di essere gli unici al momento in provincia a disporre di una tribuna. Caratteristica che consentirebbe l’organizzazione di tornei ed eventi internazionali. In Italia è da tempo scoppiata la “padelmania”. Lo sport che ha unito il rigore del tennis al divertimento dei racchettoni da spiaggia è esploso nel periodo più difficile per tutti noi. Durante la pandemia, infatti, quando le attività sportive al chiuso o di contatto erano ferme, la possibilità di giocare all’aperto e senza assembramenti ha dato al padel una spinta propulsiva impensabile. Così in pochi anni si è passati da qualche centinaia di campi sparsi nella penisola agli attuali 4.669 (numero in continua crescita). Queste cifre viaggiano in parallelo con il notevole incremento dei tesserati Fit (Federazione Italiana Tennis) che stima che il numero di appassionati in Italia abbia superato il milione e mezzo.
Oltre al padel l’area comprenderà due campi per il beach volley (la vicinanza con la piscina permetterà la perfetta interazione delle due realtà) e per finire un campo da calcetto in erba sintetica.
Gli spogliatoi verranno realizzati “ZEB” (abbreviazione di Zero Energy Building – Edificio a Zero Energia) che permetterà di raggiungere il pareggio tra energia autoprodotta ed energia consumata grazie alla presenza di un sistema fotovoltaico e batterie, con ridotte emissioni di Co2.
Per la parte di ristrutturazione e rigenerazione di impianti esistenti è stato scelto di intervenire sulla tribuna di corso 53° Fanteria, al momento sprovvista di una copertura. Verrà anche sostituito l’impianto di illuminazione non più rispondente alle necessità e troppo impattante dal punto di vista dei consumi, con un notevole risparmio energetico.
L’assessore allo sport, PNNR bandi e impiantistica sottolinea come questo progetto potrebbe portare alla realizzazione di una vera e propria “Città dello sport” all’interno di Biella. L’obiettivo a medio lungo termine sarebbe quello di raggruppare sotto un unico cappello tutta l’attività, con una cittadella multidisciplinare gestita da un unico soggetto

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