Attualità
Fondi di sviluppo per la Baraggia: 5 milioni di euro
L’assessore regionale ad Andorno Micca e Gifflenga
Fondi di sviluppo per la Baraggia: 5 milioni di euro
Fondi di sviluppo per la Baraggia: 5 milioni di euro
Si sono tenuti, ieri, presso i Comuni di Andorno Micca e Gifflenga, gli incontri tra l’Assessore Regionale ai Fondi di Sviluppo e Coesione (FSC) Gian Luca Vignale, il Sottosegretario di Stato del Ministero della Giustizia On. Andrea Delmastro Delle Vedove, il Vice Presidente della Regione Piemonte Elena Chiorino, la Consigliera Regionale Elena Rocchi con gli Amministratori Locali rappresentanti di 69 Comuni delle Province di Biella e Vercelli. L’Assessore ha illustrato e condiviso con i presenti il percorso per l’utilizzo dei Fondi a favore dei 73 progetti presentati dalle Aree Omogenee “Biellese” e “Baraggia”.
I numeri dei due piani di investimento: Biellese: · 47 Comuni interessati · 49 Progetti finanziati · Sei milioni e 557mila euro di valore totale degli investimenti. Di questa somma investita 5.673.151 euro sono stati stanziati dalla Regione mentre i restanti 884.558 euro sono co-finanziati dai Comuni. Baraggia: · 22 Comuni interessati appartenenti a due Province · 24 Progetti finanziati · Tre milioni e 258mila euro di valore totale degli investimenti.
Di questa somma investita 2.740.764 euro sono stati stanziati dalla Regione mentre i restanti 517.740 euro sono co-finanziati dai Comuni. Grazie al contributo regionale sarà possibile finanziare fino al 100% dei progetti prioritari presentati dalle due Aree Omogenee. I Fondi di Sviluppo e Coesione insieme ai fondi derivanti dalle Strategie Urbane (SUA) e le Aree Interne hanno permesso alla Regione di finanziare tutti i Comuni piemontesi in maniera chiara, semplice e diretta. A differenza delle scelte fatte per la scorsa programmazione (2014-21) di finanziare solo le città capoluogo di provincia, in questa programmazione abbiamo voluto essere vicini a tutti i comuni piemontesi.
<I Fondi di Coesione e Sviluppo in questa area interessano gran parte dei comuni della Provincia di Biella ed alcuni della vicina Provincia di Vercelli. E’ un territorio che punta moltissimo sul rilancio e sulla spinta verso il futuro, forti di una grande tradizione agricola e manifatturiera. Non solo, sono aree di grande pregio naturalistico, storico e culturale che hanno dimostrato una grande capacità di coesione e di visione comune per realizzare i progetti che genereranno valore in investimenti e servizi per le comunità locali di quasi 10 milioni di euro. Le caratteristiche fondamentali dei Fondi sono aver dimostrato come la politica possa dare risposte agli enti locali e sia stata capace di tradurre i contributi europei in maniera semplice e accessibile, distribuendo risorse ad un’ampia platea di Comuni che potranno così rispondere a fondamentali necessità di investimento per le rispettive comunità. Nell’incontro odierno abbiamo così potuto fissare la nuova tappa del percorso – spiega l’Assessore Vignale – con i rappresentanti degli enti locali, da quando abbiamo cominciato lo scorso anno, con la presentazione dei Fondi di Sviluppo e Coesione, una risorsa complessiva di 105 milioni di euro che ci permetterà di finanziare progetti in 805 comuni del Piemonte. A giugno del 2028 tutte le opere dovranno essere concluse e rendicontate alla Regione. Siamo qui per dimostrare nei fatti come la Regione sia al fianco dei piccoli comuni e condivida con essi lo sviluppo, la promozione e il futuro dei territori. Nessuno indietro, avanti tutti>.
<La modalità di erogazione e gestione di questi fondi è una vera rivoluzione Copernicana, che parte dal livello del Governo Meloni e arriva alla Regione e per suo tramite ai Comuni in maniera chiara, semplice, diretta e condivisa. Finalmente potremmo evitare l’ignominiosa pratica passata di non utilizzare tutti i fondi europei e la vergogna di restituire quelli inutilizzati> ha dichiarato il Sottosegretario di Stato del Ministero della Giustizia On. Andrea Delmastro Delle Vedove.
<Ringraziamo il Governo Meloni per aver dato a questi territori un’attenzione che mai avevano avuto prima: abbiamo rotto in maniera netta con il passato, quando i finanziamenti arrivavano col contagocce e mancava una visione strategica per il rilancio delle nostre eccellenze locali. Il centrodestra in Regione Piemonte dimostra concretamente che governare significa investire sul futuro del Biellese e delle aree vercellesi di confine. Questi fondi – mai così imponenti – sono strumenti concreti per generare sviluppo. Ogni euro che destiniamo ai territori è un passo verso una Regione che cresce. Difendere a spada tratta queste realtà significa combattere lo spopolamento e assicurare loro un futuro. Insieme al Governo Meloni la Regione è e continuerà ad essere al fianco dei Comuni e dei sindaci: investire negli enti locali è un investimento strategico per il futuro della nostra Nazione e delle generazioni che verranno> ha sottolineato il Vice Presidente della Regione Piemonte Elena Chiorino.
<Siamo vicini a Comuni e territori. Anche in questa occasione mi metto a disposizione degli enti locali del Biellese nel percorso per la messa a terra di investimenti ed interventi resi possibili grazie agli FSC> assicura la Consigliera Regionale Elena Rocchi. Francesca Delmastro Delle Vedove, presidente del GAL Montagne Biellesi, che ha coordinato come capofila le candidature dei comuni dell’area Biellese, sottolinea il ruolo della struttura in un’ottica costante di sviluppo delle proprie potenzialità: <Il Gal si candida ad essere sempre più un’agenzia di sviluppo locale per il territorio e la gestione da capofila dell’area Biellese sul tema delle aree omogenee è stato il primo banco di prova importante in questa direzione. Il lavoro svolto ci dà ragione: i risultati sono stati ottimi, anche grazie all’importante impegno profuso gratuitamente dalla struttura, che ringrazio, perché il GAL si è dimostrato un collante fondamentale tra le idee progettuali delle varie amministrazioni e l’importante contributo messo in campo dalla Regione attraverso i fondi di sviluppo e coesione>.
Elisa Pollero Sindaco di Gifflenga e Presidente Unione Tra Baraggia e Bramaterra, capofila dell’Area Omogenea della Baraggia: <Ringrazio la Regione per l’opportunità dei fondi. Noi abbiamo sempre lavorato insieme con strategie territoriali condivise, ed anche questa volta abbiamo dato prova di unità. È stata una sfida importante anche per rispettare le scadenze. Il lavoro svolto però è stato premiante, un’esperienza che risulterà utile in previsione di future progettazioni dove sempre più bisogna agire come area che come singoli>.
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