Attualità
Fondazione Crb, 150mila euro per il laboratorio molecolare
L’anno scorso la struttura del Fondo Tempia ha effettuato mille diagnosi.
Sono quasi mille i pazienti che l’anno scorso hanno ricevuto una diagnosi più accurata del loro tumore grazie al laboratorio di oncologia molecolare della Fondazione Tempia. Diventeranno ancora di più nel 2023 grazie anche a una collaborazione con la casa farmaceutica Bayer che consentirà agli oncologi di tutta Italia di richiedere uno specifico test alla struttura biellese qualora non sia possibile effettuarlo nella loro regione. Tutto questo è possibile grazie a un miglioramento tecnologico importante, l’acquisto di un’apparecchiatura certificata per la diagnostica di ultima generazione, un sequenziatore in grado di analizzare fino cinque genomi umani contemporaneamente. È a questo investimento che la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella ha scelto di dare il suo appoggio, stanziando un finanziamento a sostegno del progetto.
Il laboratorio di oncologia molecolare è nato nel 2011 grazie alla collaborazione con l’azienda ospedaliera universitaria Maggiore della Carità di Novara. Lo scopo è stato fin da subito incentrato sulla diagnosi, oltre che sulla ricerca scientifica. Diretto fin dal primo giorno da Maria Scatolini, oggi conta su uno staff di sei persone che nel 2022 hanno analizzato 16 milioni di basi di Dna per individuare mutazioni clinicamente rilevanti nel tessuto tumorale dei pazienti. Il laboratorio esegue gli esami in convenzione con l’ospedale di Biella, dove ha sede dal 2015, e con aziende sanitarie presenti nelle province di Vercelli, Cuneo, Alessandria e con il Mauriziano di Torino. Proprio Maria Scatolini sintetizza l’importanza di questi test: «I campioni di tessuto tumorale o sangue che analizziamo provengono da pazienti oncologici in stadio avanzato. Quindi è essenziale fare presto e bene. Il referto che consegniamo allo specialista, a seconda del test eseguito, gli consente di scegliere la terapia più adatta a ciascun paziente oppure di prescrivere il giusto dosaggio di chemioterapia sulla base delle caratteristiche genetiche del malato. Arriviamo davvero alla medicina personalizzata».
Il laboratorio di oncologia molecolare è anche uno dei tre in Italia attivi in rete, insieme a Ieo di Milano e al Gemelli di Roma, in grado di effettuare e offrire gratuitamente un particolare test con metodica di ultima generazione nelle pazienti affette da carcinoma dell’ovaio. Si tratta di un esame, denominato Hrd (homologous recombination disease), eseguito con un kit commerciale alla cui validazione clinica ha partecipato anche il laboratorio stesso. Grazie a questo Biella è il centro di riferimento per questo specifico esame per Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
«Il lavoro quotidiano del nostro laboratorio – spiega Viola Erdini, presidente della Fondazione Tempia – dimostra la volontà di raggiungere un obiettivo fondamentale del nostro operato, il sostegno alla sanità pubblica perché i progressi della scienza e della medicina siano a disposizione di un numero più alto possibile di persone. Senza investimenti importanti non si può crescere. La messa in funzione delle nuove apparecchiature ha portato, per esempio, a un incremento del 76 per cento in un anno dei test Brca, esami fondamentali per il trattamento con farmaci specifici per le neoplasie della mammella, dell’ovaio, della prostata e del pancreas e per l’individuazione di tumori. Siamo immensamente grati alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella per essere una volta di più al nostro fianco, ma soprattutto al fianco dei malati di cancro di un territorio sempre più ampio».
«Offrire ai pazienti biellesi le tecnologie più avanzate per fare delle cure prestate nel nostro ospedale un punto di riferimento in ambito nazionale è l’ambizione della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella che, in sinergia con l’Asl Biella e il Fondo Edo Tempia, collabora al progetto di oncologia molecolare per cui si è impegnata a stanziare complessivamente 150mila euro – spiega il presidente Franco Ferraris. – Sempre più Biella dunque all’avanguardia nella prevenzione e cura dei tumori con protocolli avanzati capaci di destare l’interesse dei migliori professionisti anche in vista della futura clinicizzazione dell’ospedale. Grazie a questa apparecchiatura infatti il laboratorio sarà in grado di sviluppare importanti progetti di ricerca scientifica e applicata nell’ambito della medicina di precisione, creando un ulteriore valore aggiunto per la sanità biellese, qui intesa quale rapporto di collaborazione tra l’ospedale di Biella e la Fondazione Tempia nell’ambito dell’oncologia molecolare, oltre a sviluppare un percorso di crescita del laboratorio nel panorama nazionale. La Fondazione inoltre aveva già sostenuto il laboratorio con una implementazione volta ad accrescere la metodica diagnostica per i tumori della tiroide in collaborazione con l’azienda ospedaliera Mauriziano di Torino».
«La presenza a livello regionale e in particolare sul territorio biellese di una realtà di eccellenza come il laboratorio di oncologia molecolare della Fondazione Tempia è sicuramente molto importante per l’Asl di Biella e in particolare lo è per i reparti che operano in ambito oncologico, quali l’Anatomia Patologica, l’Oncologia e l’Ematologia, che lavorano in collaborazione anche con il laboratorio in virtù di un’apposita convenzione – spiega il direttore generale Mario Sanò -. Investire in innovazione è un obiettivo che l’Azienda sanitaria di Biella persegue e condivide sia con la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella che con la Fondazione Tempia, come in questo caso, alimentando la crescita e il confronto professionale e determinando un innalzamento della qualità dell’offerta diagnostica con ricadute positive per la salute collettiva della popolazione biellese».
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