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Fischiava il vento, iniziativa di M come Matteotti

Il 4 giugno la presentazione del libro nella biblioteca civica di Biella

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Fischiava il vento, iniziativa di M come Matteotti. L’appuntamento è in programma alle 19 di mercoledì 4 giugno nella biblioteca civica di Biella.

Fischiava il vento, iniziativa di M come Matteotti

E’ un viaggio personale, politico e culturale all’interno del comunismo italiano. Viene raccontato con lo sguardo partecipe di chi ha vissuto quell’esperienza come militanza, identità e formazione umana. Claudio Caprara intreccia vicende politiche, memorie familiari e testimonianze dirette. Tutto per ricostruire le fasi cruciali di un movimento che ha segnato profondamente il Novecento italiano. Dalla Resistenza alle lotte operaie, fino alla trasformazione dei partiti e all’eredità culturale e politica del comunismo nel nostro tempo.

In occasione di una recente presentazione del suo libro, Caprara ha dichiarato. “La memoria della Resistenza è ancora oggi terreno di scontro politico. Esistono lavori importanti – libri, film, inchieste televisive. Ma io non credo che il lavoro storiografico sia concluso. La storia della Resistenza somiglia a una coperta corta, tirata da tutte le parti. Nel mio libro mi limito a raccontare storie legate alla clandestinità del PCI. Sono figlio di un partigiano, e se non altro per questo non mi sento la persona più adatta a offrire una lettura pienamente obiettiva della Resistenza italiana“.

L’incontro

Durante l’incontro, l’autore dialogherà con due ospiti d’eccezione.
Chiara Alessi, saggista e curatrice tra le voci più autorevoli della nuova divulgazione culturale italiana. Si occupa di storia del design e cultura materiale, ma anche di narrazioni civili e memoria pubblica. È ideatrice del progetto “Dieci Giugno”, un racconto collettivo e multimediale sulla figura di Giacomo Matteotti, realizzato in occasione del centenario del suo assassinio.
Massimiliano Franco, storico biellese, autore del volume “Sotto lo sguardo del padrone. Sistema di fabbrica e fascismo nel Biellese (1918-1924)”, pubblicato da FrancoAngeli. Il suo lavoro ricostruisce con rigore e profondità la complessa relazione tra mondo industriale e affermazione del fascismo nel nostro territorio, offrendo uno sguardo prezioso sulla storia locale.

L’incontro, organizzato dal Comitato “M come Matteotti”, offrirà un’occasione di confronto e riflessione sull’eredità del comunismo italiano, sul valore della memoria politica e sul modo in cui ideali e linguaggi del passato continuano a interrogare il presente e si inserisce nel percorso di iniziative dedicate alla riflessione sui valori della libertà, della giustizia e della partecipazione civile, con particolare attenzione alle figure simbolo dell’antifascismo italiano.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Il 4 giugno a Biella la presentazione del libro “Fischiava il Vento. Una storia sentimentale del comunismo italiano”di Claudio Caprara (Bompiani)

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9 Commenti

1 Commento

  1. ettore

    27 Maggio 2025 at 10:42

    UN ALTRO COMPAGNO PIENO DI SOLDI

  2. Bruno

    27 Maggio 2025 at 11:50

    ben venga un incontro sulla storia del comunismo e sulle lotte operaie cose ormai dimenticate spero che col referendum sul lavoro le persone vadano a votare

    • Ardmando

      27 Maggio 2025 at 16:31

      I comunisti disperati vedono spettri ovunque. Questo la dice lunga sulla loro bassezza morale e intellettuale. Astensione per l’8 e 9 Giugno, il referendum deve essere boicottato con ogni mezzo.

  3. Bruno

    27 Maggio 2025 at 22:45

    votate e votate per il referendum facciamo crollare questa destra idiota

    • Ardmando

      28 Maggio 2025 at 8:10

      Ma cosa vuoi far crollare, parassita. Ammesso e non concesso che qualcuno vada a votare, nella peggiore delle ipotesi il Governo ignorerà completamente l’esito del referendum, come è sua prerogativa. Alle sinistre interessa solo mettersi in tasca i 2.5 milioni di euro del rimborso previsto per legge in caso di raggiungimento del quorum. Spiegaci questo, zecca rossa ignorante.

  4. Alessandro

    28 Maggio 2025 at 8:11

    Fischiava in curva, iniziativa di Z come Zecche Rosse

  5. Bruno

    28 Maggio 2025 at 11:44

    meglio i 2,5 milioni di euro che le ruberie della destra vedi accise benzina e diesel da anni che incassa il governo, che voleva abbassarle come un spot falso di anni fa siete dei parassiti che parlate parlate e non risolvere niente, di ignoranza c e ne tanta tu sei il governatore

    • Ardmando

      28 Maggio 2025 at 14:32

      Certo certo parassita, ti diamo ragione come la si da ai somari. Volete fregare 2.5 milioni di euro come avete fatto sparire dalle casse dello Stato i miliardi bruciati per il reddito per i parassiti (quindi quelli come te) e la truffa del superbonus. Siete campioni di inefficienza e furto con destrezza, avete retto governi disastrosi, insignificanti sul piano internazionale e devastanti per l’economia. Eppure avete ancora il coraggio di mostrare le vostre laide (come la segretaria del pd) facce in TV. Siete campioni ipocrisia, così bravi che persino i vostri elettori vi schifano. Continuate così che vinceremo le elezioni per i prossimi 50 anni.

  6. Bruno

    28 Maggio 2025 at 20:42

    guarda la tua Meloni un attrice consumata che racconta le favole a chi ci crede ancora

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