Attualità
Filo, il salone internazionale dei filati e delle fibre, si è concluso oggi: ottimo il bilancio del 56a edizione
Appuntamento all’anno prossimo per la 57a edizione, in programma il 23 e 24 febbraio 2022
La 56ª edizione di Filo, salone internazionale dei filati e delle fibre, si è chiusa oggi con ottimi risultati.
Afferma Paolo Monfermoso, responsabile di Filo: “La 56a edizione di Filo si chiude con un ottimo bilancio, ottenuto in un contesto che guarda alla ripresa con rinnovata fiducia. Al desiderio di ripartire delle aziende espositrici, dimostrato dalla scelta di essere a Filo con prodotti realmente innovativi e di alto valore qualitativo, è corrisposto lo slancio dei buyer arrivati in fiera con un buon flusso nei due giorni di fiera. In totale, abbiamo registrato 75 espositori, con il ritorno di alcune aziende straniere, mentre il numero di visitatori è andato ben oltre le aspettative. Si sono rivisti i buyer provenienti dall’estero, in particolare dalla Francia, Portogallo, Turchia, Slovenia, Svizzera, Germania, Regno Unito e Mozambico, grazie anche alla collaborazione con Ice-Agenzia”.
Prosegue Monfermoso: “In questa 56a edizione abbiamo proposto diverse novità: l’apertura alle fibre, lo spazio dedicato alla maglieria, l’attenzione concreta alla sostenibilità. Tuttavia, la novità più significativa è il lancio di “e-Filo: 365 Days of Yarns”, il nostro market place. Il progetto è stato sviluppato appositamente per Filo e nel realizzarlo abbiamo voluto prestare ascolto diretto alle aziende e alle loro esigenze. Il risultato è una piattaforma agile, molto facile da utilizzare, con chiavi di ricerca semplici e immediate. È un progetto nel quale crediamo molto e che ha già incontrato l’apprezzamento delle aziende espositrici. Nelle nostre intenzioni, “e-Filo: 365 Days of Yarns” rappresenta un prolungamento della fiera fisica, che permette di sfruttare le possibilità offerte dagli strumenti digitali per trasformarle in nuove opportunità di business per espositori e visitatori di Filo. Ma risposte importanti, anche per orientare il nostro lavoro futuro, sono arrivate pure dalle altre novità che abbiamo introdotto nella 56a edizione di Filo. Particolare interesse hanno ricevuto “Un Filo per la maglia” – la nuova area maglieria – e le aziende leader mondiali nella produzione di fibre. Cresce sempre più l’interesse verso la sostenibilità, tema al quale abbiamo dedicato un’area tendenze specifica, con al centro FiloFlow, il progetto sostenibilità di Filo. Ormai la quasi totalità delle aziende espositrici vi aderiscono, segno dell’attenzione che i nostri espositori dedicano al tema e del loro crescente desiderio di comunicare anche all’esterno tutti i progressi fatti in questo campo.
In conclusione, quelli della 56a edizione di Filo sono stati due giorni intensi, animati dalla passione delle nostre aziende per una ripartenza del settore fondata sulla valorizzazione di produzioni uniche, frutto dell’esperienza e delle lavorazioni inconfondibili per la loro qualità”.
Sul “nuovo Filo” si è soffermato Pier Francesco Corcione, amministratore delegato di Assoservizi, nel suo intervento nella conferenza stampa di apertura, legandolo alla ripresa dell’intero settore “Nel momento più difficile, con le edizioni di febbraio 2020 e febbraio 2021 che siamo stati costretti ad annullare, Filo ha deciso di investire. Il risultato è una “nuova Filo”, con nuove aree tendenza e nuove aree tematiche, una “nuova Filo” che finalmente riesce a vivere in modo compiuto la nuova location di MiCo. Fare investimenti significa puntare a una ripresa strutturale. Ma una ripresa strutturale non può prescindere dalla formazione e dunque mi fa particolarmente piacere che Filo ospiti in questa edizione la mostra realizzata dagli studenti dell’ITS TAM di Biella”.
Il tema della formazione è stato ripreso da Elena Chiorino, assessore alla Formazione, istruzione e lavoro della Regione Piemonte. Nell’intervento alla conferenza Chiorino ha affermato: “La 56a edizione di Filo segna una ripartenza in grande stile. Qui a Filo sono presenti le basi per una ripresa strutturale: la formazione, la manifattura del bello e ben fatto, la comunicazione, anche attraverso nuovi canali. Infatti, non c’è competitività senza competenza e non c’è competenza senza formazione”.
L’attenzione di Filo alla formazione è stata ribadita non solo con la mostra “Ricucire il futuro” realizzata dall’ITS-TAM Biella, ma anche dalla presenza in fiera alcuni studenti della ITS Mita Academy, che hanno partecipato a un incontro di formazione su una nuova figura capace di coniugare competenze tecniche di prodotto con quelle commerciali.
Conclude Monfermoso: “Una nuova Filo totalmente ridisegnata nel lay out a partire dagli allestimenti fino ad arrivare all’esplosione di colori dell’Area Tendenze, in un contesto molto suggestivo e accogliente”.
Filo dà appuntamento alla 57a edizione, in programma il 23 e 24 febbraio 2022.
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