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Ferrovie biellesi: nel primo bimestre meno ritardi, ma ancora guasti

I problemi maggiori riguardano i passaggi a livello

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Ferrovie biellesi: nel primo bimestre meno ritardi, ma ancora guasti. Il report sul bimestre gennaio-febbraio 2025 (di Associazione pendolari biellesi, Co.m.i.s. e Gruppo ferrovie biellesi) mostra un trend migliore rispetto ai mesi precedenti.

Ad eccezione dell’ultima settimana di febbraio, che ha riportato in evidenza criticità ben note agli utenti. In particolar modo i guasti ai passaggi a livello, che hanno causato inevitabili ritardi e soppressioni di corse.

Ferrovie biellesi: nel primo bimestre meno ritardi, ma ancora guasti

«Rispetto al bimestre precedente i dati sono migliori – spiega Paolo Forno, presidente dei pendolari locali -. C’è stata solo una ricaduta a fine febbraio con una serie di guasti: quattro ai passaggi a livello in poco più di cinque giorni. In quel periodo i rilevamenti sono tornati negativi, specialmente per la tratta Biella-Santhià, la più colpita dalle problematiche. Anche la Biella-Novara ha registrato disagi, seppur meno frequenti. Per fortuna nella prima settimana di marzo la situazione è tornata alla normalità. Nel complesso, quindi, il bilancio del bimestre è migliore, eccezion fatta per questa parentesi negativa».

Biella-Santhià

Secondo il documento, la tratta Biella-Santhià ha registrato un indice di puntualità del 94,33%, con picchi negativi nella prima e ultima settimana di febbraio. Complessivamente, sono stati 1.482 i treni monitorati, dei quali 46 con ritardi tra 5 e 15 minuti e 16 con ritardi superiori ai 15 minuti. In totale, 22 soppressioni e 1877 minuti di ritardo accumulati, ovvero circa 31 ore.

Biella-Novara

La Biella-Novara ha mostrato un indice di puntualità dell’86,70%, migliorando del 14,40% rispetto al bimestre precedente. Il picco negativo si è verificato nella penultima settimana di gennaio, con solo il 77,66% di convogli puntuali. Tuttavia, nei successivi periodi, la situazione si è stabilizzata intorno al 90%, salvo una nuova flessione nell’ultima settimana di febbraio. Complessivamente, 1564 treni monitorati, 131 con ritardi tra 5 e 15 minuti, 40 con ritardi superiori ai 15 minuti e 32 soppressioni. Il ritardo totale accumulato è stato di 3180 minuti, pari a circa 53 ore.

Biella-Torino

Infine, la Biella-Torino ha avuto un indice di puntualità dell’80,49%, con un miglioramento del 12,37% rispetto al bimestre precedente. Le criticità più evidenti si sono registrate nell’ultima settimana di febbraio, con solo il 55% di treni puntuali. Complessivamente, su 164 treni monitorati, 28 hanno subito ritardi tra 5 e 15 minuti, 3 oltre i 15 minuti e 1 treno è stato soppresso. Il ritardo totale accumulato è stato di 560 minuti, corrispondente a circa 9 ore.

Il report evidenzia che sulla Biella-Santhià la media di ritardo è di 1,1 minuti, 0,8 minuti sulla Biella-Novara e 2,4 minuti sulla Biella-Torino.

Infine, a livello di infrastruttura, dal 20 al 28 febbraio si sono registrati ben cinque guasti ai passaggi a livello. Nelle località di Agognate, Salussola, Cerreto Castello, Casaleggio e Salussola-Santhià. Questi problemi hanno coinvolto complessivamente 15 treni.
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