Attualità
Febbre West Nile: nell’ultima settimana raddoppiati i casi, in Piemonte sono almeno quattro
Al momento la prevenzione consiste nel ridurre l’esposizione alle punture di zanzare
“Sono più che raddoppiati nell’ultima settimana”, in Italia, i casi di infezione da West Nile Virus nell’uomo. Dall’inizio di giugno 2022, sono stati confermati 94 casi; di questi 55 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (16 Emilia-Romagna, 33 Veneto, 4 Piemonte, 2 Lombardia).
Non esiste un vaccino per la febbre West Nile, ce ne sono alcuni allo studio, ma per il momento la prevenzione consiste soprattutto nel ridurre l’esposizione alle punture di zanzare. Pertanto è consigliabile proteggersi dalle punture ed evitare che le zanzare possano riprodursi facilmente ad esempio usando repellenti e indossando pantaloni lunghi e camicie a maniche lunghe quando si è all’aperto, soprattutto all’alba e al tramonto usando delle zanzariere alle finestre; svuotando di frequente i vasi di fiori o altri contenitori (per esempio i secchi) con acqua stagnante. E ancora, cambiando spesso l’acqua nelle ciotole per gli animali, tenendo le piscinette per i bambini in posizione verticale quando non sono usate.
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