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Ex Rivetti il sindaco risponde ai residenti preoccupati

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“La lettera dei residenti di via Carso, citata da La Stampa nell’edizione di sabato 23 giugno, non è ancora arrivata agli uffici comunali. Ma la situazione agli ex lanifici Rivetti nella zona tra via Repubblica, via Carso e via Cernaia ci è ben chiara”.

Sull’ormai ben nota questione è intervenuto il sindaco di Biella Marco Cavicchioli, che ha risposto ai residenti preoccupati.

“Proprio nei giorni scorsi la riunione in Prefettura del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica ha avuto all’ordine del giorno quel tema – ha spiegato il primo cittadino -. L’assessore Stefano La Malfa e il vicecomandante della polizia municipale Marcello Portogallo hanno partecipato alla seduta e hanno già preso contatti con i curatori fallimentari che hanno la responsabilità dello stabile, ottenendo la disponibilità a rendere più chiusi e meno permeabili gli accessi all’area disabitata”.

L’area, dunque, sarà resa meno accessibile. Questo però è soltanto uno degli aspetti della questione.

“Siamo anche consci che la sicurezza percepita dagli abitanti dei dintorni è solo parte del problema – ha aggiunto a questo proposito -. L’altra, terribile faccia della medaglia è che nelle nostre moderne e ricche città ci sia qualcuno costretto a vivere accampato in vecchie fabbriche in rovina. Il lavoro dei servizi sociali spesso è costretto ad arrestarsi di fronte alla non volontà di farsi aiutare di chi ne avrebbe bisogno.
Ma è per evitare il più possibile situazioni di questo genere che abbiamo investito nel raddoppio del dormitorio pubblico al Belletti Bona, un progetto che diventerà realtà nei prossimi mesi e che si spera possa offrire un’alternativa dignitosa a chi, per le ragioni più svariate, non ha un tetto sulla testa”.

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