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Emergenza coronavirus: la Fondazione sostiene il territorio a 360° e si prepara alla ripresa

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Emergenza coronavirus: la Fondazione sostiene il territorio a 360° e si prepara alla ripresa

Sostegno immediato agli enti no profit del territorio per attivare e potenziare progetti straordinari per le persone in difficoltà, donazioni dirette di apparecchiature mediche all’Ospedale e bandi “riorientati all’emergenza” che assegnano contributi in molteplici settori e ambiti di intervento: è questa la risposta di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella all’emergenza coronavirus che sta impegnando duramente anche il Biellese.

Nonostante le difficoltà e le limitazioni imposte dalla necessità di contenere il virus e la direttiva di chiudere gli uffici al pubblico la Fondazione infatti non ha mai smesso di operare in questi giorni così difficili utilizzando tutti gli strumenti a sua disposizione per continuare ad ascoltare il territorio, gli Enti e le Associazioni spesso in difficoltà e in prima linea nel tentare di contrastare l’emergenza.

In questo momento più che mai la Fondazione ha assunto appieno il proprio ruolo di sostegno al territorio continuando ad ascoltare le necessità degli enti, stimolando la creazione di reti di contrasto all’emergenza e riorientando la propria attività pensando con ottimismo al momento in cui ci sarà la ripresa – spiega il Presidente Franco Ferraris – tutti gli Amministratori dell’Ente e il personale, che ringrazio, hanno operato nonostante le difficoltà diverse per ognuno con flessibilità, creatività e senso del dovere per portare a termine tutti gli impegni di questi giorni e svilupparne di nuovi indispensabili. Il risultato sono circa 900 mila euro in varie forme deliberati oggi dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione e che rappresentano una boccata di ossigeno al sistema Biella”.

Numerose le iniziative a sostegno del territorio deliberate nel corso del Consiglio odierno: si va dalle due già note, la donazione di 100 mila euro di attrezzature mediche all’ospedale, attuata avviando una grande campagna di raccolta fondi #DONOSALUTE con l’Associazione amici dell’ospedale al bando “Comunità fragile” che ha stanziato 100 mila euro suddivisi tra Fondazione  a Banca Simetica a sostegno delle azioni degli Enti del Terzo settore a favore dei più deboli in questa emergenza. Nel Consiglio odierno inoltre la Fondazione ha deliberato ulteriori 100 mila euro per il bando Comunità fragile e per sostenere altre azioni emergenziali sul territorio.

L’azione della Fondazione è stata poi coordinata con quella dell’Associazione di categoria ACRI che ha iniettato sul territorio nazionale l’importo di 40 milioni di euro a sostegno di progetti del Terzo Settore che guardano all’oggi ma sono già orientati al futuro della ricostruzione così come avvenuto nel recente passato per altre grandi emergenze come i terremoti. A questo proposito ACRI ha attivato un Fondo di garanzia rotativo a sostegno delle esigenze finanziarie delle organizzazioni di Terzo settore con una dotazione iniziale di 5 milioni di euro che, grazie a un effetto di leva finanziaria, permetterà l’erogazione di alcune decine di milioni di euro di finanziamenti (rimborsabili in massimo 18 mesi), portando così liquidità a migliaia di organizzazioni. Per aumentare la capacità del Fondo di garanzia, potranno poi aggiungersi ulteriori contribuzioni volontarie da parte di singole Fondazioni. Inoltre, data la fragilità dei soggetti destinatari, al Fondo di garanzia si affiancherà un Fondo di copertura di 500mila euro, che consentirà di abbattere, sino ad esaurimento, gli oneri finanziari del primo ciclo di erogazione del plafond. L’erogazione dei finanziamenti avverrà mediante il sistema bancario. La Fondazione ha contribuito al Fondo con l’importo di 48.734 €.

Per quanto riguarda infine i bandi già programmati le cui pratiche erano in scadenza  e valutazione in queste settimane la Fondazione ha operato capillarmente ascoltando le necessità degli Enti legate alle difficoltà di presentare documenti e chiudere pratiche nonché alla necessità di riprogrammare interventi e date di eventi in un momento di grande incertezza sulla revoca delle misure di limitazione della vita sociale.

Il quadro che è emerso è stato sicuramente di grande forza  e resilienza del territorio, abituato a “rimboccarsi le maniche” per cercare di trovare soluzioni condivise e nuove: “Ci ha particolarmente colpito la volontà di tutti gli Enti di continuare ad operare seppur in emergenza mantenendo la programmazione in ogni modo possibile e pensando a una sua rimodulazione per un futuro che si spera prossimo – commenta il Vice Segretario Generale Andrea Quaregna – la Fondazione in questo contesto è diventata ancor di più un punto di riferimento a abbiamo fatto ogni sforzo possibile per introdurre in questa sessione erogativa deroghe e accorgimenti vari per venire incontro agli Enti la cui azione è la vera linfa vitale da cui ripartirà il territorio”.

Un’azione che si può ben sintetizzare nella volontà di non lasciare indietro nessuno oggi più che mai e che ha portato all’erogazione di circa 330 mila euro nella sessione generale progetti,  a circa 23 mila nella sessione generale eventi, a € 148.100 nel bando Cultura+ oltre a 170 mila euro di contributi vari tra cui 70 mila euro a Città Studi che ha messo sin da subito i suoi servizi Megaweb e biblioteca a servizio del territorio.

Sempre per venire incontro alle necessità degli Enti inoltre il  Consiglio ha deliberato in via straordinaria di prorogare fino al 31/12/2020 la rendicontazione di tutti i contributi in scadenza a partire dal mese di marzo, vista l’impossibilità di alcuni enti di attuare le azioni previste nel periodo concomitante alle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria. Al riguardo sarà possibile la proroga automatica, senza conseguente revoca, di tutti i progetti deliberati nel 2019 nell’ambito delle sessioni e dei bandi.

Per quanto riguarda il bando Scuolaplus, vista la chiusura delle scuole a partire dalla fine di febbraio, si ritiene di valutare nei prossimi mesi, in accordo con le istituzioni scolastiche, la necessità di prorogare le eventuali scadenze dei contributi concessi nel 2019. Sempre a sostegno delle istituzioni scolastiche,  al fine di supportare la didattica a distanza, si è deliberato di permettere agli istituti scolastici che hanno ricevuto contributi nell’ambito del Bando Scuola Plus 2019 di utilizzare questi fondi, in tutto o in parte, per rispondere a progettualità emergenziali a sostegno della didattica, in particolare per l’acquisto di strumentazioni informatiche e spese connesse.

Inoltre si è deciso di attivare, per un periodo transitorio, il pagamento anticipato dei contributi deliberati a seguito di richiesta adeguatamente motivata per affrontare i problemi di liquidità degli enti.

Infine nel corso del Consiglio è stata predisposto nei termini di Legge il bilancio della Fondazione al 31/12/2019.

La Fondazione c’è ed è al fianco del territorio al 100% – conclude il Presidente Ferraris – non solo nessuno sarà lasciato indietro a causa di questa emergenza, ma ci impegniamo sin d’ora a sostenere il rilancio del Biellese, terra straordinaria e creativa, con molti importanti progetti che avrebbero dovuto essere presentati in queste settimane, ma che partiranno ancora più forti alla ripresa, così come farà l’intero Piemonte di cui Biella rappresenta un’eccellenza creativa. A questo proposito cogliamo l’occasione per fare i migliori auguri al Presidente Cirio, da poco guarito e che sta guidando la Regione in questo delicato momento ed esprimiamo la più grande solidarietà alla  martoriata Città di Bergamo con cui Biella aveva da poco condiviso l’onore dell’ingresso nel network Unesco. Al sindaco Gori vogliamo dire con forza che ci riprenderemo e saremo ancora più forti proprio in virtù della creatività e saper fare delle nostre aziende, associazioni e cittadini. Infine un grazie al nostro ospedale, a tutti i medici, operatori sanitari e personale dell’ASL Bi che fin dal primo momento sono in prima linea nel fronteggiare con ogni mezzo l’emergenza. Siete voi l’eccellenza di questo Paese e Biella è orgogliosa del suo ospedale  al quale la Fondazione ha dedicato il singolo maggior investimento di sempre e sicuramente il più importante. Oggi ancor di più gli investimenti della Fondazione in attrezzature mediche d’avanguardia costituiscono un supporto prezioso per medici e infermieri ”.

 

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