Attualità
E’ rimasta un po’ di solidarietà?
Ormai con il morale sotto i piedi, l’ultima possibilità che ci è rimasta è quella di provare a scrivere ai giornali. Mio marito con 41 anni di contributi, grazie alla sig.ra Fornero, si è ridotto a girare e rigirare tutti i giorni nei cantieri per elemosinare un po’ di lavoro, e quando riesce a parlare con un responsabile – si… perché a volte sono gli stessi operai ad allontanarlo in malo modo per paura di vedersi portare via un po’ di lavoro -, la risposta è sempre la stessa: “Ne abbiamo solo per noi”.
Riceviamo e pubblichiamo la disperata e dignitosa lettera di una donna, il cui marito si trova fare i conti con la disoccupazione e la grave crisi economica biellese ed italiana. Il numero di telefono è a nostra disposizione per chiunque sia interessato a mettersi in contatto e a dare risposte concrete a questa famiglia.
Ormai con il morale sotto i piedi, l’ultima possibilità che ci è rimasta è quella di provare a scrivere ai giornali.
Mio marito con 41 anni di contributi, grazie alla sig.ra Fornero, si è ridotto a girare e rigirare tutti i giorni nei cantieri per elemosinare un po’ di lavoro, e quando riesce a parlare con un responsabile – si… perché a volte sono gli stessi operai ad allontanarlo in malo modo per paura di vedersi portare via un po’ di lavoro -, la risposta è sempre la stessa: “Ne abbiamo solo per noi”.
Poi c’è chi da 6 mesi lo tranquillizza dicendo “stai sicuro che la prossima settimana ti chiamo”, ma continua a rimandare le settimane e nel frattempo passano i mesi!
Mio marito ora è artigiano e vede la sua pensione allontanarsi sempre di più. E il presente? …Nostro figlio avrebbe voluto continuare gli studi ma, con la morte nel cuore, abbiamo dovuto dirgli che non abbiamo i soldi e allora fra 15 giorni, quando finirà la maturità, andrà ad allungare la lista dei disoccupati.
Mio marito ha lavorato da dipendente per 39 anni, ora per poter lavorare ha dovuto mettersi in proprio come artigiano, è possibile che a 56 anni non lo voglia più nessuno? Ora si vede costretto a chiudere la partita Iva, con la conseguenza di vedersi ridotta sensibilmente la meritata pensione e di doverci andare fra 10 anni.
Ormai lo sconforto ha preso il posto della serenità, possibile che non ci sia nessuno che possa aiutarlo anche solo momentaneamente? Mio marito è muratore, ma si presterebbe anche per piccoli lavori e di qualsiasi tipo, purchè onesto, almeno l’onestà gli è rimasta.
Lettera firmata.
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