E c’è chi specula sulla tragedia della piccola Giulia

Speculare su una tragedia. Non c’è nulla di più grave e vile. Quando poi c’è di mezzo una bambina di soli 8 anni che ha perso la vita in un momento di spensieratezza, mentre stava giocando col fratellino, è ancora più inaccettabile che qualcuno possa pensare di sfruttare la situazione per farsi pubblicità. Ma è accaduto anche questo. Un’agenzia di assicurazioni biellese ha condiviso su Facebook il post della notizia del dramma avvenuto a Vigliano, dove ha perso la vita la piccola Giulia Gravellu, schiacciatada dal pilastro di una recinzione. Lo ha pubblicato sulla propria bacheca aggiungendo la frase “Purtroppo è in situazioni come queste che serve una buona copertura assicurativa!”. Parole pesanti come macigni che hanno indignato il popolo del web. Tantissimi i commenti inferociti per la mancanza di tatto e rispetto nei confronti di questa bambina e della sua famiglia. Nel giro di qualche ora il post è stato eliminato ma la ferita dell’indifferenza è tutt’ora aperta.

Speculare su una tragedia. Non c’è nulla di più grave e vile. Quando poi c’è di mezzo una bambina di soli 8 anni che ha perso la vita in un momento di spensieratezza, mentre stava giocando col fratellino, è ancora più inaccettabile che qualcuno possa pensare di sfruttare la situazione per farsi pubblicità. Ma è accaduto anche questo. Un’agenzia di assicurazioni biellese ha condiviso su Facebook il post della notizia del dramma avvenuto a Vigliano, dove ha perso la vita la piccola Giulia Gravellu, schiacciatada dal pilastro di una recinzione. Lo ha pubblicato sulla propria bacheca aggiungendo la frase “Purtroppo è in situazioni come queste che serve una buona copertura assicurativa!”. Parole pesanti come macigni che hanno indignato il popolo del web. Tantissimi i commenti inferociti per la mancanza di tatto e rispetto nei confronti di questa bambina e della sua famiglia. Nel giro di qualche ora il post è stato eliminato ma la ferita dell’indifferenza è tutt’ora aperta.

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