Attualità
Due biellesi in cattedra all’università
Mercoledì due giovani Biellesi sono stati invitati dal Professor Cavaglià del Politecnico di Torino a tenere una lezione agli studenti del corso di “Tecnologia dell’architettura”.
Mercoledì due giovani Biellesi sono stati invitati dal Professor Cavaglià del Politecnico di Torino a tenere una lezione agli studenti del corso di “Tecnologia dell’architettura”. Sono Alessandro Vella, quarantenne, della Vella Graniti di Andorno e Angelo Rossetti, quarantaquattrenne, della Art&Tech Group. Vella è stato chiamato a intervenire sull’argomento dei rivestimenti di facciate, in particolare sulla tecnologia della pietra come rivestimento ventilato. E ha fornito una panoramica sulla lavorazione dei blocchi di pietra partendo dallo scavo sulle cave per arrivare al prodotto finito. Sono state toccate dunque tutte le fasi della lavorazione: lo scavo, la scelta del materiale, le caratteristiche tecniche da valutare, la spiegazione ipotetica di una commessa, la trasformazione e la lavorazione subita dalla materia prima, l’ancoraggio delle lastre a parete tramite acciaio inox e l’imballaggio stesso del materiale. Non è mancato anche un excursus sui macchinari impiegati per l’ancoraggio e su quelli di ultima generazione a controllo numerico.
La lezione durata complessivamente due ore, è poi proseguita con l’esperienza del biellese Rossetti che si occupa di progettazione nel settore dell’Edilizia nel mondo della Pietra. L’Art&Tech Group di Ivrea ha due soci di Ginevra e lavora in tutto il mondo, in Svizzera, a Montecarlo ad esempio, tra i suoi lavori vi è quello dei rivestimenti marmorei interni della metro di Torino. Rossetti e Vella si erano già trovati a lavorare insieme. «Ho parlato con il Professore Cavaglià del mio lavoro ed è rimasto colpito, così mi ha invitato a spiegarlo tecnicamente ai ragazzi universitari. Allora ho esteso il mio invito a Vella perché la sua azienda è la punta di diamante in questo settore, è una società che opera da 115 anni e ha una maestria che si trasmette di generazione in generazione. Insieme abbiamo parlato di come si ottiene la pietra per le facciate, partendo dalla montagna al prodotto finito, trattando l’argomento dal punto di vista estetico e tecnologico» spiega Angelo Rossetti.
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