Attualità
Dopo le frane molti biellesi tornano finalmente a casa
La situazione dopo l’ondata di maltempo di metà novembre sta tornando lentamente alla normalità nel Biellese Orientale e nella Valle di Mosso.
La situazione dopo l’ondata di maltempo di metà novembre sta tornando lentamente alla normalità nel Biellese Orientale e nella Valle di Mosso.
A Camandona
La preoccupazione a Camandona riguarda la massa di terra che minaccia la strada che porta a località Falletti. «Si sono registrate alcuni dissesti – spiega il sindaco Gianpaolo Botto Steglia -. Una frana è già stata sistemata, ma c’è un ammasso di terra che è instabile. Sotto la mia responsabilità ho riaperto la strada, perchè le condizioni meteo lo permettono. Ma se dovesse tornare a piovere verrà chiusa, il rischio è che altro materiale cada sulla strada». Il Comune ha effettuato un primo stanziamento, ma attende anche aiuti economici dalla Regione. «E’ un versante che va messo in sicurezza – prosegue -. Da soli non ce la facciamo, speriamo davvero che da Torino arrivino risposte positive». Sono una decina le persone che vivono a Falletti e che rischiano di rimanere isolate se la strada dovesse venire chiusa.
Riaperto il tratto di Vallanzengo
Ci sono volute le proteste degli amministratori e di oltre un centinaio di residenti per riaprire il tratto della provinciale che da Quaregna porta a Vallanzengo. Al bivio con Valle San Nicolao la strada era stata chiusa per la mancanza di sicurezza di un versante e del ponticello che attraversa un rio. Una situazione che rischiava di degenerare, i residenti di Vallanzengo dovevano fare un giro lunghissimo per tornare a casa. Si è iniziato a ripulire il letto del torrente cercando di mettere in sicurezza il versante pericoloso.
In Valsessera
La situazione più preoccupante riguardava Pray dove una decina di famiglie di frazione Cena erano state evacuate. Con alcuni accorgimenti il Comune ha permesso loro di rientrare prima del Natale. Anche la coppia di Molino ha potuto fare rientro a casa per le feste. La situazione rimane comunque sotto osservazione in quando la terra non sembra essere stabile. Anche in questo caso se dovesse tornare a piovere in modo consistente il rischio è di procedere a una nuova ordinanza di evacuazione. A Trivero rimane sfollata ancora la famiglia residente proprio a confine con la strada per Portula che è franata. A Portula invece il Comune ha invitato gli abitanti di un immobile comunale in località Masseranga a trovarsi una nuova sistemazione, la situazione è a rischio a causa del cedimento del terreno.
La viabilità
Diverse strade rimangono ancora chiuse. Qualche disagio nel Mortigliengo, a Mezzana ancora qualche via chiusa a causa del pericolo del cedimento di versanti. E’ stata riaperta la strada che da Biella sale a Bielmonte, ma alla stazione sciistica la neve quest’anno non si è ancora vista e la situazione inizia a farsi preoccupante.
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