Attualità
Donatori di sangue AVIS: “Umiliati dal pagamento del parcheggio dell’ospedale”
Sono in crescita i numeri della sezione di Biella
Biella – E’ stato categorico il presidente di Avis Biella che nel corso dell’annuale assemblea dei soci svoltasi a Sandigliano ha definito umiliante la condizione per la quale anche i donatori di sangue si troverebbero a pagare il parcheggio all’Ospedale. “Siamo ben consapevoli che la tariffa sia economicamente di poco conto, ma è il principio che non ci va giù. Il donatore per sua natura contribuisce alla salute pubblica in modo gratuito e volontario, sacrificando già il proprio tempo e molte volte il lavoro, è umiliante sapere di non essere considerati – come tante altre categorie – in questa decisione”. Un fragoroso applauso ha accolto questa decisione supportata da tutte le Avis biellesi durante l’assemblea, una delle più partecipate degli ultimi anni con più di 150 volontari in sala.
Donatori di sangue AVIS: “Umiliati dal pagamento del parcheggio dell’ospedale”
Presenti al momento associativo anche i vertici Asl con il direttore generale dott. Mario Sanò e il direttore amministrativo dott. Paolo Garavana, oltre che la direttrice del servizio trasfusionale dott.ssa Francesca Vaniglia e il presidente regionale di Avis Piemonte Luca Vannelli. Ed è ancora il presidente di Avis Biella Lorenzo Tivelli a ricordare che la questione parcheggi è sempre stata una priorità dell’Avis e l’impegno è da sempre stato rivolto a tutti i donatori; purtroppo in questo primo periodo, solo gli associati Avis tramite l’intervento diretto dell’associazione potranno vedersi esentati dal pagamento ricevendo alla donazione un pass già validato. “Stiamo lavorando per la gratuità estesa a tutti i donatori, ma ci sono tante questioni aperte da risolvere tanti attori coinvolti. Noi fin dal primo giorno vogliamo che nessun donatore iscritto alla nostra associazione sia umiliato da questa elemosina”
In crescita i numeri della sezione
Intanto i numeri della sezione sono in crescita, con 120 donatori in più rispetto all’anno scorso. Calano le donazioni, anche a fronte di una minore richiesta di sacche. Ma è necessario continuare a far crescere il numero di donatori e tenere giovane l’associazione e pronta a rispondere alle emergenze. Proprio per questo motivo è stato illustrato nel corso dell’assemblea il progetto “Fluire nel Futuro” coordinato dal consigliere Alberto Pernici e ideato dalla pedagogista biellese Francesca Guelpa. L’iniziativa di sensibilizzazione ha portato ad incontrare centinaia di ragazzi nelle scuole superiori biellesi e sta contribuendo a diffondere il tema del dono del sangue e del plasma tra i più giovani. Sono ancora saliti sul palco i giovani di Avis che a Candelo si stanno occupando dell’allestimento della rotonda Avis alle porte della città che in primavera grazie al loro impegno sarà al massimo splendore.
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