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Donata una poltrona letto all’ospedale in ricordo di Piero Acquadro
La figlia Ilaria: “A mio papà era stato destinato il letto n. 23, frutto di una donazione, come riportava la targhetta “in memoria di…”. Con la morte di Piero abbiamo raccolto dei fondi che con piacere abbiamo destinato in sua memoria”
Affrontare la sofferenza può spingere a trasformare il dolore in aiuto concreto per gli altri. È ciò che hanno scelto di fare i familiari di Piero Acquadro, donando una poltrona letto alla Struttura Complessa Medicina d’Urgenza dell’Ospedale di Biella, guidata dal Dott. Guido Perlo.
Una donazione in ricordo di Piero Acquadro. La figlia Ilaria: “Un grazie di cuore a tutto il personale di Medicina d’Urgenza”
La donazione nasce dall’esempio di una precedente famiglia che aveva destinato un letto n. 23 in memoria di una persona cara. “Un grazie di cuore a tutto il personale del reparto diretto dal dottor Guido Perlo, in particolare al dottor Luca Grillenzoni, che in collaborazione con il reparto di Cure Palliative, hanno prestato amorevoli cure a mio padre Piero e sostegno a noi famigliari – ha dichiarato Ilaria Acquadro, figlia di Piero –. A mio papà era stato destinato il letto n. 23, frutto di una donazione, come riportava la targhetta “in memoria di…”. Con la morte di Piero abbiamo raccolto dei fondi che con piacere abbiamo destinato in sua memoria”
Spinta dall’esempio di generosità, la famiglia Acquadro ha discusso la donazione con Fabio Bertoncini, Responsabile Infermieristico del Dipartimento di Medicina e Urgenza, per contribuire al comfort notturno di chi assiste i propri cari.
La poltrona letto è stata consegnata recentemente, alla presenza dei familiari di Piero Acquadro, del Direttore Andrea Rognoni, del dottor Guido Perlo, del dottor Luca Grillenzoni, di Fabio Bertoncini, di Irene Corniati e di Giulia Buratti, rappresentante di Comfort Assistenziale e Servizi Esternalizzati.
Il direttore generale Sanò: “Un gesto che rientra tra i progetti a sostegno dell’umanizzazione delle cure”
Il Direttore Generale ASL BI, Mario Sanò, ha commentato: “La Direzione Generale ringrazia pubblicamente la famiglia Acquadro per la sensibilità e la vicinanza dimostrata con questo gesto di generosità che rientra tra i progetti a sostegno dell’umanizzazione delle cure, contribuendo a migliorare il comfort anche delle persone che trascorrono la notte accanto ad un proprio caro ricoverato in un reparto di particolare delicatezza e complessità come la Medicina d’Urgenza”.
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