Attualità
Domani lo scontro sui parcheggi dell’ospedale
Domani il consiglio provinciale e l’assemblea dei sindaci dell’Asl prenderanno in esame la proposta del presidente Emanuele Ramella Pralungo di prendere in seno all’ente la gestione del parcheggio del nuovo ospedale. La decisione dovrebbe consentire di mantenere la gratuità dei posti auto.
Domani il consiglio provinciale e l’assemblea dei sindaci dell’Asl prenderanno in esame la proposta del presidente Emanuele Ramella Pralungo di prendere in seno all’ente la gestione del parcheggio del nuovo ospedale. La decisione dovrebbe consentire di mantenere la gratuità dei posti auto. Il consiglio provinciale è convocato per le ore 14 mentre un’ora più tardi ci sarà la riunione dei primi cittadini.
E in questo secondo contesto ci sarà il confronto tra il sindaco di Ponderano, Elena Chiorino, e il presidente della Provincia. Come è noto, il primo cittadino si è dichiarato disponibile a cedere la gestione dell’area ma a patto che vengano rispettati tutti i contenuti dell’accordo firmato a suo tempo con l’Azienda sanitaria. Oltre alle migliorie previste la Provincia ne dovrà assicurare la gratuita.
La situazione non appare di facile soluzione in quanto se le condizioni della convenzione firmata nelle settimane scorse con l’Asl venissero attuate in modo puntuale, il costo di gestione dell’area salirebbe a circa duecentomila euro, molti ma molti di più di quelli previsti dalla Provincia.
L’ingente esborso economico è dovuto al fatto che l’amministrazione comunale aveva – ed ha ancora – previsto una serie di investimenti per rendere l’area fruibile (pulizia, sgombero neve) e sicura (impianto di videosorveglianza). Se poi si dovesse dare attuazione ad altri interventi proposti, la cifra salirebbe addirittura intorno ai 350mila euro, quasi una decina di volte dal quanto previsto dalla Provincia.
Altro punto di scontro sarà come reperire i fondi necessari, al di là di quanto sarà la spesa. Nella conferenza stampa di lunedì presente anche il manager Asl e il sindaco di Biella, si era parlato dell’eventuale introduzione di una tariffa veramente minima oppure la richiesta di un contributo a tutti i comuni del Biellese in base alla popolazione residente. Un’ipotesi bocciata da Ponderano che a questo punto chiede la totale gratuità con i costi di gestione a carico della sola Provincia.
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