L’anticiclone africano si rafforzerà nei prossimi giorni e praticamente per tutta la settimana i termometri saliranno diffusamente fino a 34-35 °C in pianura con punte di 36-37 °C, se non superiori. Il caldo si farà sentire anche in montagna con lo zero termico almeno a 4.500 metri e più di 20 gradi a 2.000 metri.
Siamo nel cuore dell’estate, nei giorni climaticamente più caldi dell’anno, e un’ondata di calore, intensa ma per ora fortunatamente lontana dagli eccessi degli ultimi anni, di per sé non stupisce più di tanto, ma il disagio per il caldo si farà comunque sentire per la sua persistenza (almeno 7-8 giorni) e per l’umidità piuttosto elevata che aumenterà la sensazione di afa. Al contrario delle brevi ondate di calore di giugno e luglio, con clima secco e torrido e quindi più sopportabili, già negli ultimi giorni il caldo si è fatto decisamente più afoso, ma la situazione è destinata a peggiorare perché da domani temperature e umidità elevate non daranno tregua neanche nelle ore notturne, con minime generalmente intorno ai 20-23 °C in pianura (le cosiddette notti tropicali).
Solo mercoledì pomeriggio qualche temporale potrebbe riuscire a sconfinare dalle Alpi sulle pianure portando un effimero calo delle temperature e un ulteriore aumento dell’afa, ma la previsione è ancora incerta e nella seconda parte della settimana il caldo potrebbe addirittura aumentare anche se con un minor tasso di umidità. L’alta pressione dovrebbe indebolirsi verso il 7-8 agosto con l’ingresso di correnti un po’ più fresche dal Nord-Europa, ma inizialmente – almeno in Piemonte – gli effetti del cambio di circolazione dovrebbero essere modesti, con maggior variabilità qualche passaggio temporalesco e temperature in calo, ma ancora pienamente estive.
Siamo nel cuore dell’estate, nei giorni climaticamente più caldi dell’anno, e un’ondata di calore, intensa ma per ora fortunatamente lontana dagli eccessi degli ultimi anni, di per sé non stupisce più di tanto, ma il disagio per il caldo si farà comunque sentire per la sua persistenza (almeno 7-8 giorni) e per l’umidità piuttosto elevata che aumenterà la sensazione di afa. Al contrario delle brevi ondate di calore di giugno e luglio, con clima secco e torrido e quindi più sopportabili, già negli ultimi giorni il caldo si è fatto decisamente più afoso, ma la situazione è destinata a peggiorare perché da domani temperature e umidità elevate non daranno tregua neanche nelle ore notturne, con minime generalmente intorno ai 20-23 °C in pianura (le cosiddette notti tropicali).
Solo mercoledì pomeriggio qualche temporale potrebbe riuscire a sconfinare dalle Alpi sulle pianure portando un effimero calo delle temperature e un ulteriore aumento dell’afa, ma la previsione è ancora incerta e nella seconda parte della settimana il caldo potrebbe addirittura aumentare anche se con un minor tasso di umidità. L’alta pressione dovrebbe indebolirsi verso il 7-8 agosto con l’ingresso di correnti un po’ più fresche dal Nord-Europa, ma inizialmente – almeno in Piemonte – gli effetti del cambio di circolazione dovrebbero essere modesti, con maggior variabilità qualche passaggio temporalesco e temperature in calo, ma ancora pienamente estive.