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Delmastro: “Ramella al servizio della prepotenza israeliana”

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riceviamo e pubblichiamo la lettera di Sandro Delmastro

Leggo, su la Nuova Provincia di Biella dell’8 Marzo 2017, l’incredibile notizia della iniziativa tremebonda del Presidente della provincia Emanuele Ramella Pralungo, servile nei confronti di Israele, e nazisticamente punitiva nei confronti del principio di libertà di pensiero. Se Dio vuole, è ancora lecito avere una opinione ed una visione storico politica (fra l’altro ben documentata!) in alternativa ad Israele. Sono francamente stufo di  leggere di   uomini politici,  che rappresentano le istituzioni repubblicane,  disponibili a schiacciare il principio della libertà di espressione e di opinione pur di essere al servizio, sciocco e infondato, della parola d’ordine ‘cretina’  suggerita, anzi, imposta, da Israele che, non da oggi, purtroppo “detta” la verità storica, in realtà inventandosi non solo e non tanto la storia  recente (su cui comunque avrei parecchie cose da dire), ma coltivando la pretesa … “nazionalsocialista” di imporre la “verità”.  E dunque da una parte vi è il doveroso riconoscimento della serietà storica di Diego Siragusa e, dall’altra, la ridicola , sottomessa e soprattutto storicamente infondata  posizione di un uomo come Emanuele Ramella Pralungo, il cui atteggiamento paradossalmente finisce per essere  diseducativo nei confronti di ragazzi i quali, proprio per la loro giovane età, hanno il diritto di conoscere anche la storia che “non piace” ad Israele. Non rispettare questo principio, significa cedere alla prepotenza “nazi-fascista” della cultura israeliana. Ma trovo gravissimo prendere atto che il Presidente della Provincia di Biella è disponibile a cedere psicologicamente e storicamente pur di accontentare il “padrone” israeliano”.

riceviamo e pubblichiamo la lettera di Sandro Delmastro

Leggo, su la Nuova Provincia di Biella dell’8 Marzo 2017, l’incredibile notizia della iniziativa tremebonda del Presidente della provincia Emanuele Ramella Pralungo, servile nei confronti di Israele, e nazisticamente punitiva nei confronti del principio di libertà di pensiero. Se Dio vuole, è ancora lecito avere una opinione ed una visione storico politica (fra l’altro ben documentata!) in alternativa ad Israele. Sono francamente stufo di  leggere di   uomini politici,  che rappresentano le istituzioni repubblicane,  disponibili a schiacciare il principio della libertà di espressione e di opinione pur di essere al servizio, sciocco e infondato, della parola d’ordine ‘cretina’  suggerita, anzi, imposta, da Israele che, non da oggi, purtroppo “detta” la verità storica, in realtà inventandosi non solo e non tanto la storia  recente (su cui comunque avrei parecchie cose da dire), ma coltivando la pretesa … “nazionalsocialista” di imporre la “verità”.  E dunque da una parte vi è il doveroso riconoscimento della serietà storica di Diego Siragusa e, dall’altra, la ridicola , sottomessa e soprattutto storicamente infondata  posizione di un uomo come Emanuele Ramella Pralungo, il cui atteggiamento paradossalmente finisce per essere  diseducativo nei confronti di ragazzi i quali, proprio per la loro giovane età, hanno il diritto di conoscere anche la storia che “non piace” ad Israele. Non rispettare questo principio, significa cedere alla prepotenza “nazi-fascista” della cultura israeliana. Ma trovo gravissimo prendere atto che il Presidente della Provincia di Biella è disponibile a cedere psicologicamente e storicamente pur di accontentare il “padrone” israeliano”.

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