Curati e liberati un gufo e un piccolo capriolo

Sono stati liberati in questi giorni un gufo e un capriolo da parte del coordinamento provinciale di protezione civile di Biella. Agli inizi di maggio una volontaria guardia parco di Parma ha portato al coordinamento un gufo di pochi giorni.

Sono stati liberati in questi giorni un gufo e un capriolo da parte del coordinamento provinciale di protezione civile di Biella. Agli inizi di maggio una volontaria guardia parco di Parma ha portato al coordinamento un gufo di pochi giorni. I quattro volontari presenti, coordinati da Cleto Canova, se ne sono presi cura con l’ausilio dei veterinari dell’Asl di Biella e della Guardia Forestale di Biella. Mario Raffa, uno dei volontari, ha commentato: «Noi lo abbiamo nutrito, allevato e addestrato a volare. Lo abbiamo sottoposto a un corso per continuare a vivere in modo selvatico, cosicché non si abitui troppo alla nostra presenza».

La decisione di liberarlo è arrivata dopo aver avuto il via libera dai veterinari e dalla Guardia Forestale. Il gufo, quindi, è stato liberato in una zona sicura dove vige il divieto di caccia e dove non può correre rischi derivanti dall’uomino.
La storia del capriolo è, invece, più traumatica. Dopo un incidente stradale a Valdengo l’animale era in brutte condizioni. I quattro volontari l’hanno accudito, curato e rifocillato. «Dopo quindici giorni – spiega Mario Raffa – lo abbiamo liberato in una zona sicura, con l’ausilio dei veterinari».

A breve, altri animali saranno liberati. Si tratta di quattro corvi e di un piccione viaggiatore trovati in centro Biella. «Li teniamo d’occhio notte e giorno – conclude Mario Raffa -. Gli animali stanno bene e aspettiamo solo il via libera dai veterinari».

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