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Corrado, dopo la gravidanza ora rischia lo sfratto

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«Il mio stato di salute sta peggiorando di giorno in giorno. Ora siamo alla sedicesima settimana di gravidanza ma le cose non vanno per niente bene».
Questa è solamente una parte dello sfogo esternato da Corrado, l’ermafrodita incinta residente a Mongrando della cui incredibile situazione avevamo dato notizia sulla nostra testata circa un mese fa.
La sua gravidanza dunque procede con gravi problemi. «Nei giorni scorsi – continua Corrado – ho ricevuto da parte dell’Inps di Roma un documento che conferma il mio stato di salute e mi hanno concesso l’aggravamento della mia invalidità che è passata dall’80 al 100 per cento. In più la stessa commissione medica mi ha riconosciuto l’handicap fisico che mi ha portato a questa situazione: ho un bacino da donna, predisposto per il parto».
Ma al di la dell’insolita vicenda, visto che i problemi non viaggiano mai da soli, ora Corrado deve lasciare la sua abitazione a seguito di un provvedimento del giudice: «Vivo da tre anni in un alloggio fatiscente, i muri grondano di muffa. E come se non bastasse, senza mai aver ottenuto dal proprietario dell’immobile un regolare contratto d’affitto, pur avendogliene fatto richiesta in molte occasioni. Dopo circa un anno che vivevo nell’appartamento mi sono ammalato di enfisema polmonare, provocato dall’umidità»
«Ho mosso tutti i miei passi fino a portare in sede di giudizio la situazione che si era venuta a creare. Naturalmente, avevo fatto una precisa richiesta di risarcimento danni ma alla fine il giudice non mi ha riconosciuto nulla. Ora il passo successivo sarà l’obbligo di lasciare immediatamente l’alloggio».
Sottoposto a un immaginabile pesante stress che chiunque avrebbe difficoltà a sopportare, lo stato psico-fisco di Corrado sta subendo danni.
«Non sto per niente bene – afferma – Problemi su problemi e anche stress. Dopo che la mia vicenda è stata pubblicata sulla vostra testata, sono stato contattato da numerose testate e televisioni nazionali». Visto che Corrado è una persona affabile ma allo stesso tempo molto semplice, ha preferito non esporsi più di tanto lasciando cadere le richieste di raccontare al grande pubblico la propria vicenda. «Per ora non ho ritenuto opportuno il fatto di raccontare la mia personale storia a tutta l’Italia. Ma se le cose continueranno ad andare avanti in questo modo non escludo che in futuro possa spiegare davanti alle telecamere la mia particolarissima vicenda e di quanto la vita possa riservare a una persona onesta».

«Il mio stato di salute sta peggiorando di giorno in giorno. Ora siamo alla sedicesima settimana di gravidanza ma le cose non vanno per niente bene».
Questa è solamente una parte dello sfogo esternato da Corrado, l’ermafrodita incinta residente a Mongrando della cui incredibile situazione avevamo dato notizia sulla nostra testata circa un mese fa.
La sua gravidanza dunque procede con gravi problemi. «Nei giorni scorsi – continua Corrado – ho ricevuto da parte dell’Inps di Roma un documento che conferma il mio stato di salute e mi hanno concesso l’aggravamento della mia invalidità che è passata dall’80 al 100 per cento. In più la stessa commissione medica mi ha riconosciuto l’handicap fisico che mi ha portato a questa situazione: ho un bacino da donna, predisposto per il parto».
Ma al di la dell’insolita vicenda, visto che i problemi non viaggiano mai da soli, ora Corrado deve lasciare la sua abitazione a seguito di un provvedimento del giudice: «Vivo da tre anni in un alloggio fatiscente, i muri grondano di muffa. E come se non bastasse, senza mai aver ottenuto dal proprietario dell’immobile un regolare contratto d’affitto, pur avendogliene fatto richiesta in molte occasioni. Dopo circa un anno che vivevo nell’appartamento mi sono ammalato di enfisema polmonare, provocato dall’umidità»
«Ho mosso tutti i miei passi fino a portare in sede di giudizio la situazione che si era venuta a creare. Naturalmente, avevo fatto una precisa richiesta di risarcimento danni ma alla fine il giudice non mi ha riconosciuto nulla. Ora il passo successivo sarà l’obbligo di lasciare immediatamente l’alloggio».
Sottoposto a un immaginabile pesante stress che chiunque avrebbe difficoltà a sopportare, lo stato psico-fisco di Corrado sta subendo danni.
«Non sto per niente bene – afferma – Problemi su problemi e anche stress. Dopo che la mia vicenda è stata pubblicata sulla vostra testata, sono stato contattato da numerose testate e televisioni nazionali». Visto che Corrado è una persona affabile ma allo stesso tempo molto semplice, ha preferito non esporsi più di tanto lasciando cadere le richieste di raccontare al grande pubblico la propria vicenda. «Per ora non ho ritenuto opportuno il fatto di raccontare la mia personale storia a tutta l’Italia. Ma se le cose continueranno ad andare avanti in questo modo non escludo che in futuro possa spiegare davanti alle telecamere la mia particolarissima vicenda e di quanto la vita possa riservare a una persona onesta».

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