Seguici su

Attualità

Coronavirus, ecco come vincere la paura

Pubblicato

il

Coronavirus, ecco come vincere la paura

Il coronavirus a Biella non sta modificando solo le abitudini ma anche il tipo di richieste che le persone pongono agli specialisti delle salute e dunque, come psicologa che opera a Biella e provincia, mi sono chiesta: quale ruolo ho adesso che la paura sta iniziando a serpeggiare?

Non bastano certo due consigli spiccioli ma, anche se in poche righe, posso offrire un supporto per una corretta interpretazione delle emozioni, in particolare dell’ansia e della paura.
In questo momento sono vissuti normali ma che vanno “controllati” adeguatamente per evitare che si trasformino in panico e nell’epidemia cognitiva che avanza: la paura del contagio porta o a negarne la possibilità (coloro che rifiutano di adottare le giuste misure precauzionali) o ad eccedere in allarmismi e protezionismo.
Che fare dunque? Fornisco 6 suggerimenti che possono essere applicati fin d’ora per preservare il benessere cognitivo ed emotivo.
1) Condividi il tuo mondo interno: in questo momento in cui anche una stretta di mano diventa un pericolo il rischio di isolamento è alto. Le persone intorno a te che sono sane non sono un pericolo: parla con loro ed esprimi le tue emozioni. I pensieri trattenuti possono trasformarsi in mostri che poco hanno a che fare con la realtà!
2) Controlla l’eccesso di informazioni: limita il numero di ore che passi davanti al Tg o immerso nella lettura delle testate giornalistiche o sui social network. L’informazione è importante ma se senti che l’ansia sta salendo o ti senti confuso da notizie discordanti spegni la tv e porta la tua attenzione su qualcosa che ami fare. Non “immergerti” nelle informazioni: mantieni il giusto distacco.
3) Dedicati al piacere: la tua giornata non deve ruotare intorno al coronavirus. Crea un elenco delle cose che ami fare e che ti fanno sentire davvero bene e quando senti che la paura prende il sopravvento scegline una dall’elenco e falla il prima possibile. All’inizio dovrai sforzarti ma fidati: dopo un po’ che ti concentrerai in quella attività il tuo umore si sarà modificato. Ad esempio: se puoi fare una passeggiata all’aria aperta non rinunciarci perché l’attività fisica è un antidepressivo naturale; dedicati ad attività creative e a passioni abbandonate da tempo.
4) Razionalità e rigore scientifico: analizza ciò che sta accadendo con la corretta interpretazione del fenomeno e dunque, innanzitutto, ricorda che contrarre il coronavirus non significa morire. Il pericolo non è da sottovalutare ma il fenomeno va studiato e osservato affidandosi agli esperti.
5) Accetta il cambiamento: Covid-19 ci porta a cambiare le abitudini quotidiane ed è il cambiamento di per se stesso, virus a parte, che spaventa e può farci sentire privati della libertà. Questo vissuto è legittimo ma va trattato: non combattere contro ciò che non può essere evitato, piuttosto dagli un significato diverso. Chiediti: “Come posso trasformare questo tempo vuoto in un tempo di qualità?”
6) Contatta uno psicologo: se tutto quanto sovracitato ti risulta di difficile applicazione e/o se eri già in un periodo emotivamente difficile, prima del dilagare di Covid-19, non continuare a voler fare tutto da solo. Chiedi aiuto ad un professionista della gestione delle emozioni: eviterai così che la tua sintomatologia peggiori e svilupperai la resilienza necessaria per affrontare questo momento a cui noi cittadini di un mondo globalizzato non eravamo affatto pronti.
Valeria Mora
(Psicologa a Biella e provincia – www.psicologabiella.it)

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *