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“Con la Tarip i boschi di Biella stanno diventando delle discariche”

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I boschi intorno a Biella sono invasi da rifiuti di ogni tipo. La denuncia arriva da Giacomo Moscarola di lega Nord. “A nemmeno un mese dall’entrata in vigore della Tarip, tariffa dove ogni utente pagherà in base a quanto rifiuto produce, iniziano a verificarsi i primi, preventivabili, problemi – afferma -. E’ il caso di quanto sta succedendo in  Valle Oropa in particolare a Favaro e Cossila S. Giovanni.  Iniziano ad esserci i primi “furbetti” che per non pagare gli svuotamenti del loro cassonetto, hanno pensato di far diventare i boschi della Valle Oropa una discarica a cielo aperto.

I boschi intorno a Biella sono invasi da rifiuti di ogni tipo. La denuncia arriva da Giacomo Moscarola di lega Nord. “A nemmeno un mese dall’entrata in vigore della Tarip, tariffa dove ogni utente pagherà in base a quanto rifiuto produce, iniziano a verificarsi i primi, preventivabili, problemi – afferma -. E’ il caso di quanto sta succedendo in  Valle Oropa in particolare a Favaro e Cossila S. Giovanni.  Iniziano ad esserci i primi “furbetti” che per non pagare gli svuotamenti del loro cassonetto, hanno pensato di far diventare i boschi della Valle Oropa una discarica a cielo aperto.

“Sono stato contattato da un ragazzo di Favaro, Alessio Gazzetto che ringrazio molto per la segnalazione, – prosegue Moscarola –   il quale mi ha fatto notare come i boschi dietro al cimitero del Favaro e i boschi che costeggiano la strada che da Cossila scende verso Pralungo, siano diventati meta di maleducati che buttano sacchi dell’immondizia e qualsiasi tipo di rifiuto per evitare che vengano conteggiati nella bolletta della Seab, società che gestisce il ritiro dei rifiuti.

“In un paese civile, la tariffa puntuale è un’ottima iniziativa, – afferma l’esponente del Carroccio – ma in un paese come l’Italia dove c’è sempre chi pensa di poter fare il furbo, questa innovazione rischia di diventare presto un boomerang… non vorrei vedere i nostri boschi diventare delle discariche, come purtroppo sta succedendo. Nei prossimi giorni formulerò un’interrogazione al Sindaco per capire come pensa di poter gestire questo problema che sta diventando ogni giorno sempre più grave. Mi auguro che ci siano più pressanti controlli da parte delle autorità competenti e mi auguro che nel più  breve tempo possibile, gli addetti alla raccolta vadano a pulire quei boschi deturpati da qualche imbecille che credeva di fare il furbo…”

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